Updates:

Apertura del forum di ASKv6!
Partecipa con noi, per contribuire ad un mondo virtuale migliore!

La profezia di san Malachia

Aperto da nuvolina22, Febbraio 14, 2013, 02:58:38 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

nuvolina22

Nel corso della storia, ci sono stati numerosi profeti o veggenti. Uno dei più importanti, insieme a Nostradamus, è sicuramente San  Malachia.
Maelmhaedhoc O'Morgair, questo il vero nome del santo, era un arcivescovo irlandese, nato nella cittadina di Armagh nell'anno 1094. Nel 1139 Si recò da papa Innocenzo II, che lo nominò legato pontificio per l'Irlanda, durante il suo viaggio in Italia conobbe anche Bernardo di Chiaravalle, che lo ospitò nel suo secondo viaggio che si rivelò fatale per Malachia, infatti mori presso Chiaravalle il 2 novembre 1148. Siccome gli si attribuirono vari miracoli, venne proclamato santo da papa Clemente III nel 1199.
Benchè sia stato un grande riformatore per la chiesa irlandese, che salvò da un declino che durava da anni (lo paragonarono addirittura a Bonifacio per la Germania), Malachia è diventato famoso soprattutto per le sue profezie papali, che scrisse (o almeno cosi si dice) grazie a delle visioni mistiche che ebbe nel corso del suo primo viaggio in Italia.
Le profezie, elenco di 112 voci, sono per lo più piccole frasi in latino che descrivono ogni papa a partire da Celestino II (1143) e finiscono con Petrus Romanus. Sull'esattezza e l'interpretazione delle frasi di Malachia si è discusso molto, infatti c'è chi dice che non siano nemmeno opera sua, perché furono pubblicate per la prima volta solo nel 1595 da un monaco benedettino, a quasi 500 anni dalla morte di Malachia.
Vediamo le ultime 5 voci :

Giovanni XXIII - Angelo Roncalli- : ' pastor et nauta ' ( pastore - marinaio ). Il pontefice, in quanto tale, è pastore di anime. Roncalli fu di umili origini lombarde, ma diventò presto Patriarca di Venezia, antica potenza marittima, ancor oggi porto di mare.

Paolo VI - Giovanbattista Montini- : ' Flos Florum ' ( fiore dei fiori ). Lo stemma papale di Paolo VI riporta tre gigli.

Giovanni Paolo I - Albino Luciani - : ' De medietate lunae ' ( il periodo medio di una luna ). Tuttavia, un mese lunare dura 28 gg, mentre il suo pontificato è durato 33 giorni.

Giovanni Paolo II - Karol Wojtyla - : ' De labore solis ' ( in latino, labore = lavoro, fatica, ma accostato a solis, può significare ' eclissi ', per questo il significato potrebbe essere ' dell'eclissi di Sole ' ). Wojtyla nacque, infatti, il 18 maggio 1920, giorno di un'eclissi solare parziale, e morì il 2 Aprile 2005, giorno senza eclissi ma, la sua salma fu esposta imbalsamata - secondo il rito del Novendiale - fino all'8 aprile 2005, giorno di un'eclissi solare ibrida.

Benedetto XVI - Joseph Ratzinger - : ' Gloria olivae ' ( la gloria dell'ulivo ). Questo potrebbe riferirsi alla data di nascita di Joseph Ratzinger, il 16 aprile 1927, un sabato santo, il giorno prima della festività di Pasqua, il cui simbolo è l'ulivo. In più, la prima Pasqua di Ratzinger da pontefice, avvenne il giorno del suo compleanno (16 aprile 2006). Inoltre il suo nome evoca l'ordine benedettino della Congregazione Benedettina Olivetana.

'                                                   ' : ' Petrus Romanus.

La lista si conclude con Petrus Romanus, a cui Malachia non dedica una breve frase ma una pi ampia descrizione:
"In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen."
Tradotto:
"Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E cos sia."
La frase di Malachia non è di certo incoraggiante, descrive uno scenario dove i fedeli "triboleranno" e Petrus Romanus avrebbe il compito di guidare il suo gregge verso una sorta di giudizio finale. La città dei sette colli è indubbiamente Roma, dove sappiamo tutti ha sede il Vaticano e quindi il potere centrale della chiesa, questo ci fa pensare che potrebbero essere solo la chiesa e i suoi fedeli ad essere perseguiti, e ad essere distrutta potrebbe essere solo Roma.
Nella profezia infatti non si parla di vera e propria fine del mondo, è tutto molto vago e ci sono varie ipotesi a riguardo; Secondo Malachia, quello attuale dovrebbe essere l'ultimo papa prima di "Petrus Romanus"; non viene chiarito se tra l'ultimo papa e quello attuale ce ne siano altri in mezzo, comunque Petrus Romanus dovrebbe essere l'ultimo papa della chiesa, che sia per causa della fine del mondo, per causa della fine della chiesa o per causa di una qualsiasi altra cosa non dato saperlo.
Un'ultima curiosità: Ultimamente si pensa anche che Pietro Romano non sia riferito a un Papa ma bens al Cardinal Camerlengo che, alla morte del pontefice, fa le veci del papa in attesa dell'elezione del successivo. Ebbene... l'attuale Camerlengo è il Cardinale Tarcisio Pietro Evasio Bertone, nato a Romano Canavese. Dunque la strana coincidenza è che nel suo nome completo sia contenuta la parola "Pietro" e nella sua località di nascita ci sia la parola "Romano" lascia molto da pensare.


Il cuore di una donna è un profondo oceano di segreti.