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Discussioni - nuvolina22

#21
Misteri / Nikola Tesla: genio folle dell XX secolo
Aprile 22, 2013, 05:50:54 PM
Nikola Tesla, sicuramente, è uno dei personaggi scientifici più discussi, folle e misterioso della storia; nasce il 10 Luglio 1856 a Smiljan, in Croazia e, fin da subito mostra una genialità, un intelletto ed un'immaginazione fuori dal comune. Ingegnere elettrico, scienziato, inventore e fisico, a lui sono attribuite le più strabilianti scoperte del XX secolo, soprattutto nel campo dell'elettromagnetismo. Eccentrico, casto per tutta la vita, a disagio nella società e nelle relazioni interpersonali ma, estremamente carismatico nel proporre ed illustrare agli altri le sue scoperte, le sue invenzioni ed i suoi esperimenti, maniaco della pulizia e dell'igiene personale ma, amante dei poco adorabili e di sicuro poco igenici piccioni. Una delle sue maggiori invenzioni fu la ''bobina di Tesla'', in grado di generare, anche se in entità ridotta, dei veri e propri fulmini, e la utilizzò per condurre esperimenti sulla fluorescenza, sulla luce elettrica, sui raggi X, elettroterapia e trasmissioni di segnali elettrici e di energia elettrica senza fili, accarezzando il sogno di rendere la corrente alternata, con la quale illuminiamo le nostre notti, accessibile a tutti e a costi quasi nulli. Questo era il traguardo che si era posto, riuscire a generare energia non con mezzi artificiali, ma dalla Terra. Da attento studioso dei processi e della struttura del pianeta, capì che sfruttando come conduttore di energia elettrica la porzione cava di atmosfera che si trova tra la superficie della Terra e la parte superiore della ionosfera, una volta che questa fosse stata ionizzata con un fascio di energie ad altissima frequenza (che lui era in grado di produrre) avrebbe assunto la funzione di un enorme condensatore di energia elettrica che abbracciava l'intero pianeta e al quale ognuno, con un adeguato dispositivo di ricezione, poteva liberamente accedere per i propri fini oppure, ad esempio, per generare propulsione ai mezzi di trasporto privati e pubblici. Progetto che, neanche a dirlo, venne brutalmente osteggiato. La campagna denigratoria di cui fu vittima Tesla delinea molto chiaramente quale sia il meccanismo che da sempre ha regolato la ricerca scientifica, uno scenario che svela quanto la tecnologia prodotta dalla società sia indissolubilmente sottesa ai forti interessi finanziari delle lobby di potere. Questo quadro viene ulteriormente supportato dai retroscena di ciò che che subirono molti altri suoi sconvolgenti ed avanzatissimi studi, rimasti nell'ombra fino a poco tempo fa perché furono addirittura requisiti dall'FBI appena dopo la sua morte. Come mai scoperte denigrate e minimizzate furono invece oggetto di particolari attenzioni da parte di enti governativi? In questo caso furono forti interessi militari a far sì che le conoscenze a cui era pervenuto Tesla in tema di antigravità e di tecnologia laser rimanessero segrete e in loro possesso.
Bisogna infatti sapere che il genio di Tesla era probabilmente giunto a manipolare il concetto di gravità con le sue indescrivibili implicazioni. Era convinto di aver compreso come si potessero costruire motori antigravitazionali (non a caso il nome di Tesla ricorre spesso negli sudi sulla tecnologia dei cosiddetti UFO) o dispositivi in grado di convogliare fasci di particelle con un potenziale distruttivo inimmaginabile: entrambe applicazioni logicamente appetibili all'establishment militare. Ma si spinse oltre e si convinse della possibilità che la forza elettrica e magnetica potessero distorcere oltre lo spazio anche il tempo ed arrivò così a lavorare su progetti che sembrerebbero uscire da un film di fantascienza come il teletrasporto, il viaggio nel tempo e la "macchina per fotografare il pensiero", tutti programmi che oggi la fisica non considera più dei tabù ma sta effettivamente cominciando a contemplare.
Molti hanno attribuito a quest'uomo poteri paranormali, addirittura conoscenze extraterrestri, verità o un semplice diniego della sua brillante genialità?

#22
Simbologia / Significato dei colori
Aprile 12, 2013, 11:47:39 PM
I colori sono importantissimi nella nostra vita: riflettono gli stati d'animo, le emozioni ed i messaggi che con essi, inconsciamente, vogliamo trasmettere. Inoltre, la predilezione per determinati colori, può svelare varie sfaccettature del nostro carattere.

Il rosso

Questo colore, è il simbolo della passione, del desiderio e dell'energia vitale. L'uso del rosso, infonde grande forza psichica, stimola la creatività, aumenta le capacità di autoconservazione ed è sinonimo di grande personalità. Le persone che prediligono questo colore, hanno voglia di mettersi in gioco, amano essere sempre i primi e bramano ruoli di potere.

Il blu

Questo colore, è simbolo di armonia, calma, sensibilità ed ha la facoltà di rilassare. Le persone che prediligono il blu, fanno degli ideali la loro arma vincente, sono individui dai sentimenti profondi, evitano gli ambienti troppo caotici ed allontanano le persone iraconde.

Il verde

Questo colore è simbolo di speranza, perseveranza e conoscenza. Il colore verde infonde senso di giustizia, e grandezza d'animo. Chi predilige questo colore, tende ad esaltarsi, è caratterizzato dal desiderio di impressionare gli altri, conservatore ed abitudinario.

#23
Misteri / Bambini indaco
Aprile 11, 2013, 02:27:09 PM
Da decenni ormai, sentiamo e leggiamo spesso dei 'bambini indaco', siti internet, programmi televisivi, addirittura libri su libri dedicati interamente a loro: chi sono, e perché destano tanta curiosità? La prima a definirli indaco, fu Nancy Ann Tappe, scrittrice e terapeuta, nel libro del 1982: 'Capire la vostra vita attraverso il colore'. La scrittrice, attratta dal concetto New Age dell'aura (alone colorato e luminoso che circonda ogni essere umano), iniziò uno studio sui bambini, notando che, i colori fucsia e rosso andavano via via scomparendo, lasciando posto al colore indaco e che, i bambini indaco, presentavano delle nette differenze caratteriali e comportamentali, rispetto agli altri. Tutt'ora proseguono gli studi su queste 'creature', e si reputano dotati di una forte creatività, di un'intelligenza al di sopra della media, forte senso del dovere, tendono spesso a non accettare l'autorità, soprattutto se imposta ed immotivata, estremamente sensibili, quasi empatici, non mostrano problemi di autostima, non si sentono mai a disagio, espongono sempre le loro necessità ed i loro bisogni. Molto sviluppata sarebbe anche la loro spiritualità, tanto che alcuni, li ritengono capaci di comunicare con gli Angeli. Inoltre, tutti gli appassionati della New Age, ritengono che queste 'creature speciali', siano 'scese' sulla Terra per aiutare tutto il genere umano ad evolversi e a progredire verso l'amore supremo.  ???
Personalmente, non trovo differenze particolari tra i cosiddetti "bambini indaco" e quelli normali: tutti, chi più chi meno, presentano difficoltà nell'accettare l'autorità, sia essa di un genitore e di un insegnante, e presentano una forte sensibilità,  senza esclusioni, manifestando senza problemi i loro disagi e i loro bisogni.
#24
Leggende / Il pozzo dell'amore - Verona -
Aprile 10, 2013, 01:22:53 PM
La leggenda vede protagonisti Corrado di San Bonifazio, e Isabella del casato dei Donati. Il giovane, innamorato perdutamente della fanciulla, cercava in tutti i modi di conquistare il suo cuore, ottenendo però scarsi successi. Isabella si mostrava sempre poco interessata all'amore e alle attenzioni del giovane veronese ma, una sera lo invitò ad incontrarsi nel cortile vicino alla chiesa di San Marco ad Carceres. Lì Corrado, stanco dei continui fallimenti, disse alla giovane di essere fredda e glaciale, come l'acqua del pozzo del cortile; Isabella allora, offesa, chiese a Corrado di gettarsi nel pozzo, per verificare lui stesso la veridicità della sua affermazione. Nell'impeto di rabbia e, accecato dall'amore, il poveretto obbedì alla donna, togliendosi la vita e buttandosi nel pozzo. Isabella, che in cuor suo amava Corrado, vedendo ciò che le sue parole avevano causato, si gettò a sua volta nelle acque gelide del pozzo, scomparendo con il suo innamorato.
Da quella notte, il pozzo, venne soprannominato 'il pozzo dell'amore'.



La targa vicino al pozzo recita:
'Getta ne pozzo un solo soldino, pensa un momento al tuo destino, non ti distrarre e non far rumore, eccolo eccolo arriva l'amore.'
#25
Sport / Finale NCAA
Aprile 09, 2013, 03:05:36 PM
Sembra una tipica storia a lieto fine americana.
Nella notte si è disputata la finale per il torneo NCAA di basket tra i Louisville Cardinals e i Michigan Wolverines, partita che ha visto il trionfo della compagine di Lousville col punteggio di 82- 76.
I giocatori di Lousville, hanno effettuato il riscaldamento pre-partita indossando tutti la maglia numero 5 di Kevin Ware, compagno di squadra vittima di un terribile infortunio nei quarti di finale. Al termine della partita, il canestro è stato abbassato per consentire proprio a Ware di effettuare il taglio della retina, gesto che da sempre spetta al giocatore simbolo della squadra vincitrice.
E con questo risultato il coach di Louisville , Rick Pitino, entra di diritto nella leggenda del college basket americano: infatti l'allenatore, dopo esser stato indotto qualche giorno fa nella Hall of Fame of Basketball, risulta esser il primo a riuscire nell'impresa di vincere il torneo alla guida di due atenei diversi, avendo già vinto il titolo con Kentucky nella metà degli anni '90.
#26
Misteri / Numbers Station
Aprile 06, 2013, 01:40:41 PM
Uno dei più intriganti misteri in circolazione, più recente e meno noto, è sicuramente il fenomeno delle Numbers Station: stazioni radio in onde corte, che trasmettono sequenze di numeri, in modo apparentemente casuale. Solitamente la durata del messaggio, varia dai 30 ai 45 minuti e, può essere preceduto da una stessa parola ripetuta più volte, dal suono di sirene o dal rumore di un 'bip'. Alcune stazioni invece, trasmettono la stessa musica sia prima che dopo il messaggio. L'unico punto in comune per tutte, è l'orario delle trasmissioni, che iniziano sempre allo scoccare dell'ora o della mezz'ora. L'opinione comune vuole che, sia un metodo di comunicazione tra spie governative ma, tutti i governi sospettati, hanno sempre smentito l'utilizzo di questo tipo di trasmissione. Le domande quindi, nascono spontanee: cosa significano questi messaggi? A chi sono davvero rivolti? Per quanto sia un fenomeno molto spesso tenuto nascosto, molti ricercatori e crittografi, cercano costantemente di individuare questi messaggi, nel tentativo di riuscire a decifrarli.  ???
#27
Misteri / Coral Castle
Aprile 04, 2013, 03:16:24 PM
Coral Castle, è una curiosa e misteriosa struttura megalitica, che si trova a Homestead, in Florida. La storia narra che: Edward Leedskalnin, lasciato in tronco dalla sua giovane compagna il giorno prima delle nozze, decise di erigere questo castello, per stupirla e riaverla con se. La struttura è composta da enormi blocchi di calcare oolitico, pesanti più di cinque tonnellate ognuno che, Edward, spostò, girò ed alzò completamente da solo, con il solo ausilio di carrucole e corde: il tutto, semplicemente in 28 anni. È o non è un mistero?  :-\

#28
Misteri / Kryptos
Aprile 02, 2013, 08:13:37 PM
Kryptos, è una scultura crittografata, collocata nel quartier generale della CIA, in Virginia. Il suo autore, Jim Sanborn, l'ha suddivisa in quattro sezioni: tre di esse, sembrerebbero esser state decifrate nel 1999 da un esperto di informatica e dai crittografi del governo americano ma, ovviamente, il testo rimane un segreto ed un mistero per tutti noi poveri comuni mortali. Rincuoriamoci sapendo che, la quarta parte, a tutt'oggi, rimane un mistero non solo per noi, ma anche per i cervelloni del governo americano.

#29
Salute e Benessere / Frutta secca e disidratata
Marzo 28, 2013, 03:02:55 PM
Daniel Gallaher dell'University of Minnesota, la dottoressa Andriana Kaliora dell'Harokopio University, ed il dottor Gary Williamson dell'University of Leeds, sono stati i protagonisti di un recente congresso tenutosi a Budapest, riguardante proprio questi alimenti.
I tre ricercatori sostengono che, tutta la frutta secca o disidratata, contenuta molto spesso anche nei cereali e nelle fibre che accompagnano la nostra colazione, abbia le stesse qualità salutari e nutrizionali della frutta fresca. ' Frutta secca e disidratata, sono grandi fonti di fibre solubili, esattamente come quella fresca, possiedono bassi valori di indice glicemico e svolgono un ruolo importante nel prevenire diversi aspetti delle malattie metaboliche'. Questo afferma il dottor Gallaher, ricordando inoltre che, la frutta secca, è una delle più importanti fonti di potassio, minerale preziosissimo per la salute.
Per quale motivo allora, questo alimento gode ancora di una mediocre fama? Semplice, l'errore più diffuso, è quello di paragonare frutta disidratata e frutta fresca a parità di peso ma, 100 grammi della prima, dalla quale per definizione sono stati tolti i liquidi, avranno per forza una concentrazione di zuccheri maggiore e quindi un tenore calorico più elevato rispetto alla stessa quantità di prodotto fresco. Una volta adattate le porzione però, inutile privarsi di questo alimento, benefico per l'organismo, comodo da trasportare, di lunga durata e ottimo per la preparazione di altri cibi.
#30
Misteri / I Moai dell'isola di Pasqua
Marzo 28, 2013, 12:56:48 PM
Jakob Roggeveen, il giorno di Pasqua del 1722, fu il primo a mettere piede sulle bellissime spiagge di Rapa Nui, nell'oceano Pacifico. Lo spettacolo che si trovò davanti, fu decisamente sensazionale: decine e decine di statue monolitiche, alte dai due metri e mezzo, fino anche a dieci, i Moai che, ancora oggi, suscitano dubbi e domande tra gli archeologi. I Moai, si presuppone, venissero lavorati nelle cave e, solo in seguito, trasportati fino la destinazione finale, la costa dell'isola. Molti sono i quesiti che avvolgono queste 'statue': come fece, una popolazione paragonabile per conoscenze e tecnologia, a quelle dell'età della pietra a scolpirli? Come riuscirono a trasportare questi immensi monoliti, dalla cava in cui venivano lavorati, fino la costa, e perché proprio questo sito? Altro mistero che avvolge i Moai, sono i glifi in Rongorongo, situati sul dorso degli stessi che, risultano ancora indecifrabili per gli studiosi.  :-\

#31
Misteri / Il manoscritto di Voynich
Marzo 27, 2013, 04:55:44 PM
Il nome del manoscritto, è dovuto a chi ne entrò in possesso nel lontano 1912: Michael Voynich, antiquario bielorusso.
Questo volume è composto da 204 pagine, scritte ed illustrate completamente a mano, senza correzioni o sovrascrittura di alcun genere. La rilegatura fa pensare che, in principio, le pagine fossero molte di più. La moltitudine di immagini, ha portato gli studiosi a suddividere il tomo in svariate sezioni come: astronomia, botanica, farmacologia ecc. A conferire misteriosità a questo manoscritto, non sono solo i disegni perfetti fatti a mano, ma l'autore ignoto e la lingua completamente sconosciuta nella quale è scritto. Dal 1969 ad oggi, il manoscritto è conservato all'università di Yale, nella teca dedicata ai libri rari.
#32
Misteri / Gli Anasazi, un popolo misterioso
Marzo 26, 2013, 02:23:17 PM
Il nome 'Anasazi', venne attribuito a questa popolazione dagli indiani Navajo, e significa 'antichi stranieri', vissero all'incirca tra il 750 a.c al 1150 d.c.
Ciò che rimane oggi di questa antichissima popolazione, è solo il ricordo lontano dei popoli con i quali intrapresero rapporti commerciali, ed un vasto e meraviglioso insediamento, - Mesa Verde -, in Colorado.
La storia di questa popolazione, è avvolta da numerosi misteri, primo fra tutti: Come mai, pur essendo degli abili agricoltori, e dei grandi commercianti, si stabilirono in un territorio così arido e privo di sbocchi commerciali? Per quale motivo, essendo un popolo decisamente pacifico, sentirono il bisogno di erigere strutture così complesse e altamente fortificate? Come fecero, in un epoca così lontana e privi di strumenti adeguati, a costruire le loro principali città alla stessa distanza l'una dall'altra e sullo stesso parallelo? E soprattutto, a cosa è dovuta la loro misteriosa e repentina scomparsa? Questi e molti altri sono i quesiti ai quali, ancora oggi, gli archeologi di tutto il mondo si interrogano, a noi non resta altro che ammirare ciò che resta delle loro formidabili strutture.

#33
Simbologia / Simbologia delle pietre
Marzo 21, 2013, 01:26:15 PM
Quando regaliamo una pietra – perla, acquamarina, rubino, zaffiro etc – pochi di noi pensano al suo significato simbolico che ormai abbiamo ingiustamente perso. Nell'antichità, invece, gli uomini avevano attribuito alle pietre particolari virtù, significati e poteri magici. In Egitto le usavano polverizzate come medicamenti, oppure per dipingersi il volto. In India i bambini venivano "battezzati" proprio con le pietre: al neonato era assegnata una pietra che poi lo avrebbe accompagnato e guidato per il resto della sua vita. Se ci pensiamo, anche nella cultura occidentale associamo una pietra alla nascita dei bambini; infatti, ognuno di noi nasce sotto un segno zodiacale cui è associata una pietra che esalta le virtù e allontana le negatività proprie di quella costellazione.

Acquamarina.
Pietra dei Mistici. Simbolo di purezza dei sentimenti, è consigliata agli innamorati, protegge i matrimoni, le unioni e i neonati, e come lo Smeraldo è da sempre considerata la Pietra dei navigatori.
Ha effetto calmante, soprattutto sulle donne, cura ansia e nervosismo, ha effetti benefici sulle malattie degli occhi e sulle nevralgie. Tranquillizza il cuore (equilibratore emotivo), ispira compassione, stimola la sensibilità e le visioni. Protegge dalla continua ricezione di messaggi non utili e subliminali a cui siamo costantemente sottoposti. Utile per riuscire ad esprimere liberamente pensieri e sentimenti. Contro la timidezza, depressione e ansia. Infonde coraggio e autodifesa.
Era associata dai Romani alle acque e alla fortuna. Sin dai tempi antichi la si ritiene utile per l'eliminazione dei liquidi corporei, contro la cellulite e per la digestione.
Utile per i disturbi agli occhi, alla tiroide, ai polmoni, per l'equilibrio ormonale, contro il mal di gola e problemi respiratori (protegge la gola), il torcicollo, le allergie ai pollini, favorisce l'emopoiesi (la costituzione del sangue), purifica reni, fegato, milza. Contro le affezioni psicosomatiche.
Armonizza il 4° e 5° Chakra. Segni Zodiacali: Toro, Gemelli, Vergine, Acquario, Cancro, Scorpione, Pesci, Bilancia.
#34
Simbologia / Significato e simbologia dei fiori
Marzo 19, 2013, 02:41:38 PM
Il fiore in generale, incarna la bellezza della natura, il rigenerarsi del mondo vegetale. La sua forma evoca il calice, la coppa, il ricettacolo. Infatti, in quanto agente passivo, è associato alla polarità femminile e ricettiva. I fiori sono il segno della rigenerazione e della rinascita; simbolicamente sono percepiti come inno alla creazione.

Il Crisantemo



Questo fiore, è investito di un carattere sacro e accompagna il cammino spirituale, come simbolo dell'attesa paziente e feconda nel raccoglimento iniziatico. Indica longevità, eternità ed è il segno dell'immortalità dell'anima.
#35
Muretto / Festa del papà
Marzo 19, 2013, 01:40:33 PM
La prima a sollecitare l'ufficializzazione della festa del papà, fu l'americana Sonora Smart Dodd che, nel 1910, ascoltando un sermone in chiesa, dedicato alla festa della mamma, ritenne opportuno iniziare a dedicare un giorno anche a tutti i papà. Decise così di far cadere la ricorrenza in Giugno, mese nel quale compiva gli anni il padre. Nei Paesi che seguono la tradizione statunitense quindi, la festa del papà si tiene la terza domenica di Giugno, mentre nei Paesi che seguono la tradizione cattolica, la data stabilita è il 19 Marzo, in corrispondenza con S. Giuseppe, padre putativo di Gesù.

Molte sono le frasi dedicate alle mamme, centinaia le poesie, i papà non si sa perché, rimangono sempre un po 'nascosti', ecco però una bellissima e commovente poesia di Gianmarco De Vincentis.

Ciao papà, ti vedo stanco
sarà la sera che ti cade addosso,
oppure gli anni che si fan sentire.
È strano come le montagne,
si inchinino al passaggio della vita,
lasciando cadere a valle,
le sue rocce sgretolatosi nel tempo.
Li hai passati tutti i tuoi momenti,
restando sempre attento ai tuoi presenti,
e restare con lo sguardo al tuo passato
di cui a noi figli molto hai dedicato.
Mi hai fatto grande ma non solo fuori,
io di te ho molto dentro.
Quel che è stata la tua vita
per contarla non bastano le dita
di tutta quella gente che ti ha visto crescere
e lottare contro la tua sorte.
Starei una vita a raccontarmi di te,
che oggi mi guardi con lo sguardo di un bambino
e con il coraggio di chi darebbe la sua vita,
per farti vivere, la tua, un po' di più.
grazie papà.

Un grazie IMMENSO per le rinunce, le lotte, i sorrisi, gli abbracci, l'amore incondizionato, a te papà, che sarai sempre e soltanto l'univo vero UOMO della mia vita!  :-*
#36
Leggende / La maledizione del bambino che piange
Marzo 18, 2013, 05:40:27 PM
C'è una serie di quadri, dal titolo "Il bambino che piange", la cui storia fa a dir poco accapponare la pelle.
Si narra che il pittore spagnolo che li dipinse, Bruno Amadio ( (1911-1981), costrinse con la forza i bambini dei suoi quadri a posare per lui ininterrottamente, fino al completamento della serie. Di tutti questi ritratti, uno fra tutti è legato a una maledizione che, dal 1981, data del decesso di Amadio stesso, perseguita coloro che ne posseggono una copia. Alla morte del pittore sivigliano, il quadro si diffuse a dismisura  in Inghilterra raggiungendo il picco di vendite nel 1985, anno in cui cominciò a divulgarsi la notizia di misteriosi eventi legato a "Il bambino che piange". Il 4 settembre 1985, infatti, il Sun pubblicò il primo articolo sull'opera additandola come maledetta. Secondo la dichiarazione di un vigile del fuoco, Peter Hall, in quegli anni, una serie di incendi coinvolse un numero sconvolgente di abitazioni in tutto il Regno Unito, bruciando solamente le case contenenti il quadro che, al contrario degli edifici, rimaneva intatto. Dopo la pubblicazione dell'articolo, molte persone contattarono la redazione del giornale, testimoniando di essere state coinvolte in un incendio poco tempo dopo aver acquistato il malefico dipinto. Tuttavia, nonostante gli sforzi di comprendere il mistero che si cela dietro a quest'opera d'arte, le teorie sull'identità del bambino sono molteplici e ancora inspiegate. Secondo alcuni, il piccolo era un orfano maltrattato da Amadio, secondo altri i suoi genitori morirono in un incendio ed è il suo spirito, intrappolato nel quadro, a dar fuoco alle abitazioni in cui è costretto. Altri ancora sostengono che Bruno Amadio fece un patto con il diavolo per vendere i suoi dipinti e Belzebù, per l'appunto, accontentò la sua richiesta dal giorno della sua morte in poi per seminare terrore e distruzione.   :-\

#37
Misteri / Le linee di Nazca
Marzo 18, 2013, 03:12:09 PM
L'altopiano di Nazca fu sede della omonima civiltà vissuta tra il II ed il VI secolo d.C. Un popolo, quello di Nazca, che non conosceva la scrittura. Situato nel Perù meridionale, in una vasta zona desertica della pampa che si estende per circa 50 chilometri, è un terreno comunque molto fertile. Ai margini della zona in cui si trovano le misteriose linee, il popolo di Nazca costruì la città religiosa di Cahuachi. Si trattava, in ogni caso, di una civiltà progredita, basti pensare che il sistema di acquedotti della città è tuttora funzionante. La civiltà di Nazca, fiorì misteriosamente per poi scomparire in modo altrettanto inspiegabile. Siamo nel 1920, l'uomo si sta impossessando dei cieli, un piccolo aereo sorvola la piana di Nazca, e cosa scopre il pilota?
Quella zona desertica, nasconde gigantesche figure stilizzate di animali, lunghissime linee rette, enormi figure geometriche. Alcuni disegni sono veramente piccoli, ma altri raggiungono i 200 metri. Per questo sono visibili solo dall'alto, da una quota che il popolo di Nazca non poteva certamente raggiungere. Ben tredicimila chilometri di linee, scavate poco profondamente nel terreno, diventano da quel momento "l'enigma di Nazca". I disegni sono oltre 300, ed includono i profili di animali realmente presenti nella zona. Ma come furono tracciate quelle linee e perché? Nessun geoglifo, cioè nessuno di questi disegni tracciati sulla terra, presenta errori o correzioni. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che gli abitanti della zona, prima di realizzare ogni figura, la tracciassero su stoffa, riportandola poi sul terreno in una scala maggiore, con l'aiuto di corde, paletti e compassi di legno. Le linee erano realizzate rimuovendo le pietre presenti in superficie e venivano più volte percorse, dunque rimarcate, durante le cerimonie religiose. Sempre ammettendo che quei disegni siano stati realizzati per celebrare gli dei.
Una delle figure più enigmatiche di Nazca, è il il "Ragno". Rappresenterebbe un insetto di sei millimetri tipico dell'Amazzonia, dotato di una rara caratteristica: nei maschi l'organo genitale è una escrescenza appuntita situata sulla terza gamba, visibile solo al microscopio. Il gigantesco ragno di Nazca avrebbe questa caratteristica. A questo punto ci troviamo di fronte a un duplice enigma: perché è stato rappresentato un ragno che vive lontano da quelle terre e, soprattutto, come facevano a sapere del caratteristico apparato riproduttivo, non disponendo di uno strumento come il microscopio? Il ragno è un simbolo comune a molte civiltà antiche, alcuni studiosi pensano che rappresenti la costellazione di Orione.
Nel 1968, Gerald Hawkins, un astronomo dell'osservatorio di Washington, lesse nei disegni della piana di Nazca allineamenti simili a quelli di Stonehenge. In particolare la figura nota come "il grande rettangolo", risulterebbe allineata con la costellazione delle Pleiadi, nell'anno 610. Datazione che, coinciderebbe a quella relativa ad un palo di legno ritrovato nel luogo, ottenuta col metodo del Carbonio 14. Calcoli effettuati al computer dimostrerebbero però che, questo fatto rientra in una statistica di casualità.
Come spesso accade in questi frangenti, c'è sempre chi tira in ballo gli extraterrestri, l'unica certezza è che, ancora oggi, questo luogo rappresenta un enigma che si perde nei secoli passati.

                   
#38
Curiosità / Il Titanic di nuovo in mare
Marzo 17, 2013, 05:07:29 PM
Presto il Titanic salperà nuovamente. La data di questo evento sembra essere il 2016, quindi tra tre anni, appena termineranno i lavori di realizzazione della copia esatta del transatlantico che affondò nel 1912 dopo aver colpito un iceberg. La replica del Titanic si sta materializzando in Cina, nazione numero uno al mondo nella replica di qualsiasi cosa. Il progetto, che sembra aver già destato l'interesse di tantissime persone, è stato presentato in anteprima a New York durante un evento, dal miliardario australiano Clive Palmer, ideatore e finanziatore dello stesso. Già sembra ci siano oltre 40 mila persone pronte ad acquistare un biglietto per prendere parte a questo viaggio inaugurale che, vedrà come itinerario lo stesso dell'epoca: da Southampton - Inghilterra per poi arrivare a New York. Secondo fonti ben informate, i passeggeri indosseranno tutti vestiti dell'epoca e potranno mangiare le pietanze presenti nel menù originale della notte del naufragio. La replica del Titanic avrà tutti i sistemi di sicurezza necessari, oltre a strumenti ultra moderni per la navigazione, come ha dichiarato Markku Kanerva che è il responsabile della società finlandese Deltamarin che sta progettando questo transatlantico.

Che dire, speriamo non facciano la stessa fine!  :-\
#39
SHIKAWA (Giappone) – Si chiama Hoshi Ryokan ed è l'hotel più vecchio del mondo ancora oggi prenotabile, lo afferma anche il Guinness dei Primati: fondato nel 717, è una struttura a gestione familiare da ben 46 generazioni che non ha mai cessato la propria attività. Definirlo hotel non è propriamente esatto, i giapponesi lo definiscono un "ryokan", termine che si utilizza per indicare gli alberghi tradizionali. All'interno di un ryokan si potevano trovare camere in stile tipico, bagni comuni e altre aree aperte a tutti: ai nuovi ospiti veniva fatto indossare lo yukata, tradizionale kimono in cotone giapponese. Proprio per queste caratteristiche, l'Hoshi Ryokan è famoso ancor oggi: colui che vi soggiorna si immergerà nel periodo Edo, quando questo tipo di alberghi era davvero in voga. La struttura può accogliere fino a 450 persone, ha cento camere in stile tradizionale, una dependance privata per gli ospiti ed è possibile fare bagni caldi all'aperto, grazie alle strutture esterne alimentate da una sorgente d'acqua bollente. Dopotutto, le terme fanno parte della tradizione giapponese ormai da tantissimi anni, per cui ad un luogo così caratteristico non potevano di certo mancare. L'esterno di questo magnifico hotel è caratterizzato da un giardino fantastico, con alberi di pesco, ruscelli, laghetti e tempietti votivi, in perfetto stile dell'epoca.

#40
Cronaca / Primo Angelus di papa Francesco
Marzo 17, 2013, 02:32:30 PM
Un gesto sorprendente, di totale rottura col protocollo: al termine della prima messa nella parrocchia di Sant'Anna, Papa Francesco è uscito a salutare i fedeli eludendo la sicurezza. Per lunghi minuti ha stretto mani, abbracciato, baciato bambini tra l'entusiasmo della folla. Tra i fedeli in fila per incontrarlo, anche Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, la ragazzina scomparsa nel 1983. Bergoglio si è fermato a parlare con Orlandi e, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe preso l'impegno di rivederlo presto. Un'apertura per i familiari della giovane che più volte in passato avevano chiesto invano a Ratzinger di parlare del caso durante l'Angelus.
Papa Francesco è apparso disinvolto anche nel discorso del suo primo Angelus di fronte a una folla di più di migliaia di fedeli: 150.000 secondo la Santa Sede, 300.000 per il comune di Roma.  "La misericordia rende il mondo più giusto", ha spiegato, affacciandosi dalla finestra del suo appartamento, alla terza loggia del palazzo apostolico. Un tema già emerso durante l'omelia della messa a Sant'Anna: "Ci piace condannare, ma Dio è misericordia".
Il libro del cardinale Kasper. Per le sue prime parole, dopo quelle ascoltate nel giorno della sua elezione, Bergoglio ha mantenuto la cifra informale con cui ormai sta abituando il mondo, e si è concesso qualche battuta:  "In questi giorni ho letto un libro del cardinale Kasper, un buon teologo. È un libro sulla misericordia che mi ha fatto tanto bene... Ma non credete - ha aggiunto con un sorriso - che faccio pubblicità ai libri dei miei cardinali. Non è così".  È un papa carismatico che conquista i fedeli. San Pietro era gremita per questo primo Angelus. La folla ha accolto  il pontefice con un boato quando è apparso alla finestra, ancora prima di incominciare a parlare. Migliaia di persone sono arrivate lì per sentirlo e hanno atteso accalcandosi nella piazza. Molte le famiglie con bambini, ma anche anziani e religiosi. Centinaia gli argentini con bandiere bianche e azzurre.
Nel suo breve discorso Bergoglio ha voluto rendere omaggio all'Italia e al suo ruolo di vescovo di Roma.  "Ho scelto il nome del patrono d'Italia, san Francesco d'Assisi, e ciò rafforza il mio legame spirituale con questa terra, con questa terra dove, come sapete, sono le origini della mia famiglia", ha aggiunto.
Prima di ritirarsi dal balcone ha esclamato: "non dimenticate questo: il Signore mai si stanca di perdonare, siamo noi che ci dimentichiamo di chiedere perdono". E con il tratto informale che lo contraddistingue ha concluso: "Buona domenica e buon pranzo". Passano pochi minuti e il pontefice dimostra di essere anche al passo con i tempi mandando il primo tweet: "Cari amici vi ringrazio di cuore e vi chiedo di continuare a pregare per me. Papa Francesco".