Nel 2002 un gruppo di astrofisici della Johns Hopkins University aveva ufficialmente presentato i risultati di uno studio atto a determinare il colore dominante dell'universo: dopo aver esaminato lo spettro della luce emessa da un campione di duecentomila galassie relativamente recenti, i ricercatori erano giunti alla conclusione che il colore dominante medio del cosmo era una via di mezzo tra l'acquamarina e il turchese. Due mesi dopo, il professor Ivan Baldry ha invece fatto sapere che i risultati presentati all'American Astronomical Society non erano corretti e che l'universo è invece mediamente beige.
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