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Lo conosciamo tutti ormai da un po', soprattutto per le polemiche post-sanremesi sulla sua mancata vittoria. In arte Ultimo (Nicolò Moriconi), un giovane ragazzo che a soli 22 anni scrive, canta e suona le sue canzoni. Il suo tour è già sold out in tutte le date italiane e, al di là del fenomeno generazionale, ascoltando i suoi testi, è già chiaro che questo giovane talento è destinato a restare a lungo nel panorama musicale italiano. Senza pregiudizi, anche io mi sono imbattuta nella sua musica e questa è una delle mie canzoni preferite.

TI DEDICO IL SILENZIO

C'è un'aria strana stasera
E torno a casa in silenzio
Tra i rumori del traffico
E il telefono spento
E la gente mi guarda
Ma non ho niente di vero
Io che basta pensarti e già mi manca il respiro
È da tempo che lo cerco questo tempo che mi manca
È da tempo che sai penso che anche il tempo non mi basta
So quanto costa per te
Ma cerco solo un motivo
Per sentirmi vivo e non è semplice
So quanto pesano in te quelle paure lontane
Meriti anche tu un posto da visitare, hm hm hm
Hm hm hm hm
C'è un'aria strana nel cielo
Esco da casa in silenzio
Non è ancora neanche l'alba, ma a dormire non ci penso
Io cerco solo di capirti
E la notte non ci dormo
Se soltanto avessi pace saprei essere come loro
È da tempo che lo cerco questo tempo che mi manca
È da tempo che sai penso che anche il tempo non mi basta
So quanto costa per te
Ma cerco solo un motivo
Per sentirmi vivo e non è semplice
So quanto pesano in te quelle paure lontane
Meriti anche tu
Un posto da visitare
E ti dedico il rumore
Di queste inutili parole
Un quadro senza il suo colore
Che è andato via volare altrove
Io ti dedico il silenzio, tanto non comprendi le parole
Questa sera provo a farlo
Questa sera io ti chiamo
E tanto tu non mi rispondi
E tanto poi se mi rispondi
Dici che non siamo pronti
Ed io so quanto costa per te
Ma cerco solo un motivo
Per sentirmi vivo e non è semplice
So quanto pesano in te quelle paure lontane
Meriti anche tu un posto da visitare
Wouh oh oh, na na na na, na nai na, na nara nai nana
Wouh oh oh, oh oh
Meriti anche tu un posto da visitare

Vento nel Vento

Io e te io e te
perché io e te
qualcuno ha scelto forse per noi
mi son svegliato solo
poi ho incontrato te
l'esistenza un volo diventò per me
E la stagione nuova
dietro il vetro che appannava fiorì
tra le tue braccia calde
anche l'ultima paura morì
Io e te vento nel vento
io e te nodo nell'anima
stesso desiderio di morire e poi rivivere
io e te...

Oggi è San Valentino e anziché ricorrere ai soliti cioccolatini confezionati (per carità ottimi e molto comodi, ma anche costosi e poco originali) potreste cercare di stupire il partner preparandoli con le vostre "manine"!
Vediamo come...

INGREDIENTI (dosi per circa 80 cioccolatini):
- 300 gr di nocciole macinate;
- 300 gr di nutella;
- 300 gr di cioccolato fondente a blocco;
- 500 gr di cioccolato di copertura;
- 1 nocciola per ogni cioccolatino;
- cartine per cioccolatini.

PREPARAZIONE:
Unire le nocciole macinate, la nutella e il cioccolato tritato¹. Formare delle palline, inserirvi una nocciola facendo in modo che per metà fuoriesca dalla pallina e riporre il tutto in frigo.
Immergere nel cioccolato di copertura (sciolto un po' alla volta a bagnomaria in modo da non farlo rapprendere) un cioccolatino per volta.
Riporre i cioccolatini su un foglio di carta alluminio per farli asciugare, rifinirli e adagiarli sulle cartine.

Potete a questo punto sbizzarrirvi con decorazioni e confezioni a piacere e... buon San Valentino!



1. Questa è un'operazione molto delicata. Io consiglio sempre di stare lontani da fonti di calore e di non avere le mani particolarmente calde perché il cioccolato tenderebbe a sciogliersi. Proprio per questo motivo è opportuno usare la grattugia al posto del tritatutto in quanto, il calore sprigionato da quest'ultimo, potrebbe far rapprendere il cioccolato anziché ridurlo in polvere.