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Messaggi - perla1988

#16
Amore e seduzione / Amore è esser giovani ogni giorno
Gennaio 11, 2017, 12:05:46 AM
. . . gioventù, . . . dolce malattia nel volersi bene
non diventar fantasma nel tempo che corre;
io voglio viverti ogni giorno e cambiarti in amore

. . . . e sei per davvero eccezionale . . . hai un qualcosa in più
. . . hai dentro di te il potere di far capire quel che ti nasce nel cuore
così, semplice e al naturale come . . . come fanno i bambini
con quella loro spontaneità che li fa essere sempre i più carini
e sarà pure la reciproca simpatia che ci fa da supporto
in questa parentesi di esistenza, non dico di no e . . . non ti fo' torto
ma, sai, se tu non fossi così come veramente sei e . . . non ti costa
non mi apriresti le finestre del cuore anche senza bussare
saresti "uno" e . . . basta  ::)
#17
Animali / Anche gli animali hanno un cuore.....
Gennaio 09, 2017, 11:26:40 AM
Per Wagner de Lima Figuereido, 34 anni, funzionario brasiliano della prefettura di Cajazeiras, nello stato di Paraiba, Sereno è stato il complice insostituibile di otto anni di sgroppate, rodei, trionfi alle fiere ippiche. Era il suo orgoglio, la sua passione, la sua priorità: «Era pronto a privarsi di tutto, perché al suo cavallo non mancasse nulla» ha raccontato il fratello, che come estremo omaggio al defunto ha pensato di portare Sereno al funerale, sperando che - ovunque fosse - Wagner sapesse che il suo miglior amico lo stava scortando al cimitero. Altri cavalli erano presenti, con i rispettivi proprietari in sella, ma nessuno di loro ha reagito come Sereno, che alla vista del carro funebre ha cominciato a scuotere la testa e ad agitarsi, interrompendo le esequie e sovrastando con i suoi nitriti l'omelia in memoria del suo padrone.
Allibiti, parenti e amici di Wagner hanno visto il suo amato cavallo bianco avvicinarsi alla bara, sfiorarla ripetutamente con il capo, emettere versi che sembravano singulti. Le persone hanno smesso di piangere per assistere al dolore, non meno umano, del quadrupede; hanno cominciato filmare la scena con i telefonini, perché anche gli assenti e gli increduli dovessero ammettere che non ci potevano essere equivoci e che anche un cavallo può comprendere e patire l'addio definitivo da chi gli ha voluto bene, ed è stato ricambiato fino alla fine. Oltre la fine.
DOPO AVER LETTO QUESTO ARTICOLO MI SENTO...
di dirvi che alle volte è l'uomo a non accorgersi della bellezza di determinate cose....ma cosi' in tutto alle volte abbiamo vicino cose bellissime e non ci accorgiamo, tanto da dover riprenderle col telefonino perché crediamo che siano impossibili per noi e per tutti, per fortuna non è cosi'
#18
Citazione di: AnyWay il Gennaio 04, 2017, 07:32:33 PM
Ottimo, cara perla1988.

Grazie, contenta che tu l'abbia gradito.... AnyWay :)
#19
In qualsiasi modo loro vengano chiamati, è una figura professionale a cui vengono affidati vari compiti nella salvaguardia di vite umane.
Ma ciò che distingue questa professione da molte altre è il rischio che questi uomini corrono nello svolgerela.
Tra le competenze vi sono la lotta agli incendi, il soccorso pubblico, attività di difesa civile e la preservazione dei beni storico-artistici e culturali.
Non sempre il loro lavoro è coadiuvato dai mezzi che hanno a disposizione per svolgerlo...
La velocità del soccorso è di necessaria importanza per la maggior parte dei casi ma non sempre i veicoli utilizzati per il soccorso permettono una fluidità delle viabilità su strada: si pensi ad esempio un camion dei pompieri, un enorme vettura che consente di trasportare un'intera squadra di pompieri e tutta la loro attrezzatura. Sono muniti di potenti motori proprio per permettere di raggiungere elevate velocità ed agire tempestivamente. Ma la loro grandezza non rende le manovre facilmente praticabili: pensate, ad esempio, un'inversione a U effettuata da un enorme camion dei pompieri, impiegherebbe molto tempo e sarebbe una manovra alquanto difficile.
Proprio per agevolare la prontezza del soccorso dei pompieri, in Cina, a Nanjing City, è stato creato un camion che è dotato di doppia testa, ovvero possono essere guidati in entrambe le direzioni senza effettuare inversioni di marcia, proprio perché sono muniti di una cabina di guida sia nella parte anteriore sia nella parte posteriore. Con questi nuovi camion, il soccorso da parte dei pompieri del fuoco sarà molto più veloce ed efficiente e potranno garantire una celere assistenza in caso di incendio.Speriamo che presto anche in Italia il loro lavoro abbia mezzi più adeguati all'importanza dello stesso...Ho parlato di cosa fanno... e con quali mezzi lo fanno...adesso faccio parlare uno di loro come giusto che sia sul come lo fanno... ;)

La lettera del pompiere alla piccola Giulia - "Ciao piccola, ho solo dato una mano a tirarti fuori da quella prigione di macerie. Scusa se siamo arrivati tardi, purtroppo avevi già smesso di respirare, ma voglio che tu sappia da lassù che abbiamo fatto tutto il possibile per tirarti fuori da lì": inizia così la commovente lettera scritta da uno dei soccorritori, probabilmente un vigile del fuoco, che si è firmato "Andrea" con un cuoricino accanto, e lasciata sulla bara di Giulia, la bambina di 11 anni morta sotto le macerie a Pescara del Tronto. La sorella di Giulia, Giorgia, di 4 anni, è stata invece estratta vive 16 ore dopo il sisma e sembra che sia stata protetta nel crollo proprio dal corpo di Giulia. "Quando tornerò a casa mia a L'Aquila saprò che c'è un angelo che mi guarda dal cielo e di notte sarai una stella luminosa. Ciao Giulia, anche se non mi hai conosciuto ti voglio bene" conclude la lettera.

Grazie Andrea Pompiere dell'Aquila e tutti voi Pompieri di tutto il mondo...
#20
Quando brilli incontrerai due tipi di persone;
quelle che vogliono rimanere al tuo fianco
e ti aiutano a brillare di più,
e quelle che non sopportano la tua luce
e faranno di tutto per offuscarla o per spegnerla.

D'altronde...
non si potrebbe notare chi brilla
se non avesse attorno l'oscurità.
#21
Un clochard romeno di 55 anni, l'uomo trovato morto un giorno fa' su una panchina di piazza Petrella, a Certosa. L'uomo, malato da tempo, non avrebbe sopportato il freddo della notte. Dalle prime informazioni sembra che l'uomo soffrisse già di varie patologie croniche. Il medico legale che ha effettuato la prima ispezione sul cadavere ha escluso che abbia subito percosse o traumi da caduta.

Marino S., 67 anni, il clochard dei Frari è morto. L'uomo che oramai da una decina d'anni viveva in Corte Badoera, ai Frari in un rifugio di cartoni, è spirato ieri per cause naturali. Il Comune informato del decesso, attraverso l'assessorato alla Coesione sociale, si sta adoperando per la celebrazione delle esequie in forma dignitosa. Come si ricorderà Marino S. era balzato agli onori della cronaca nel 2010 in seguito ad un drammatico episodio quando una banda di giovinastri tentò di dare fuoco alla sua casa di cartone mentre lui dormiva...

Chi sono i clochard? Vivono ai margini delle nostre vite, sui marciapiedi o nei parchi delle città, schivati, guardati velocemente dai passanti. Li chiamiamo emarginati, senza tetto,  e se si è abbastanza romantici clochard. Definizioni che racchiudono tutti quelli che vivono per strada in un unico popolo, senza identità. Ma ognuno di loro potrebbe raccontare un lavoro andato in fumo, una fortuna dilapidata, o magari una scelta di vita alternativa. Perchè assieme alle persone che soffrono di disturbi psichici, agli anziani senza più nessuno, c'è anche chi, questo tipo di esistenza, la fa per scelta. Forse pochi, a fronte di tanti – molti gli anziani – che si ritrovano sui marciapiedi, a trascorrere la giornata semi cosciente, ubriaco di vino scadente, sporco, mal vestito, abbrutito da violenze quotidiane subite in silenzio. Affrontano il giorno e la notte in compagnia di un cane o di un altro clochard. Un amico forse o più semplicemente qualcuno con cui scambiare poche parole o un solo sguardo.
Italiani o stranieri, vecchi o giovani, uomini o donne, da soli o in compagnia, la strada alla fine accoglie tutti senza distinzione, non guarda in faccia nessuno. E ogni angolo della città diventa un letto dove dormire, o dove morire e avere cosi' l'attenzione di chi ignora chi soffre.....
#22
Dopo aver ucciso il killer di Berlino nella notte tra il 22 dicembre e il 23 dicembre fuori dalla stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni, la rivelazione dei loro nomi e dei loro volti ha scatenato un vero e proprio dibattito. C'è chi, infatti, crede che il ministro Minniti facendo sapere a tutto il mondo i loro nomi li abbia messi in pericolo. D'altro canto, c'è chi sostiene che sia stato giusto e doveroso rivelare i nomi dei due eroi per poterli ringraziare al meglio.
Voi che ne pensate? Io dico ciò che penso, e penso che la popolarità di un loro gesto,  non dia a loro più gloria di quanto ne potesse dare una vita' più serena e con la grande certezza che da Italiano avesse fatto un gesto tanto grande, e cioè rendere giustizia a chi aveva perso la vita, mentre passeggiava in un mercatino di Natale ignaro che di li a poco sarebbe stato colpito dalla più' grande tragedia e cioè "la morte"...Bastava  poco per evitare inutili pericoli, a chi il pericolo lo aveva vissuto da italiano e cioè all'agente Luca Scatà
#23
Cronaca / Attentato a Berlino (JIM MORRISON commenta)
Dicembre 21, 2016, 12:02:33 AM
Attentato a Berlino, tir travolge la folla nel mercato di Natale: 12 morti, 48 feriti. A bordo erano in due: uno ucciso, l'altro arrestato.....La polizia: il tir "lanciato deliberatamente sulla gente, presunto attacco terroristico". L'automezzo ha targhe polacche, forse rubato o dirottato. Uno degli occupanti era fuggito ma è stato catturato. L'altro, un cittadino polacco, è stato trovato cadavere sul camion. Merkel "piange" le vittime....

"Un giorno incontrai un bambino cieco... mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo... io piangendo glielo inventai..." (JIM MORRISON)

#24
Muretto / La magia del Natale
Dicembre 16, 2016, 10:34:49 PM
Ieri l'altro camminavo per strada e vedendo ciò che parlava del Natale riflettevo sulla sua magia...magia che molti non vedono, altri che vedono cosi' cosi' e altri ancora che la vedono e la sentono in tutta la sua magnificenza....Pensavo che i grandi in quanto tali perché  uomini importanti con cariche importanti forse non si  accorgono neanche della magia del Natale e non sanno cosa si perdono e non comprendono che se si fermassero un attimo a riflettere forse darebbero di più... ma credo che a loro non importa proprio del Natale, importa solo che la loro vita sia sempre un albero di natale dalle mille luci che sovrasti fra mille alberelli spenti....Poi riflettevo su coloro che vivono questa magia solo in parte solo in quel giorno o in quella notte una bella tavola piena di ogni cibo regali sotto l'albero insieme ad amici e parenti che forse ricordano solo in quel giorno perché a loro dire: "è giusto cosi"....secondo me coloro che vivono la Magia del Natale in tutta la sua magnificenza, sono i bimbi e coloro che vedono nel natale il sorriso che manca loro tutto l'anno. I bimbi è cosa normale loro sono amore e il natale è amore come lo sentono loro nessuno e credo vorrebbero che durasse tutto l'anno..."Gesù che si fa uomo per amore nostro" infatti lui viene da bimbo fateci caso che strana coincidenza....forse quello che ho detto vi farà ridere o sorridere....o forse vi porterà a dare a un bimbo la possibilità che il suo natale duri 365 giorni, o a donare un sorriso a chi non ne ha ricevuti molti durante l'anno cosi da non demotivare coloro che la magia del natale la vivono nel suo splendore totale come merita che sia, e se cosi' sara' come spero che sia anche il Vostro sara' un NATALE MAGICO....

https://www.youtube.com/watch?v=kGrHf840P1o
#25
Muretto / Due lettere immaginarie ma tanto reali.....
Dicembre 03, 2016, 06:31:08 PM
Sono due lettere immaginarie ma che sanno tanto di reale...la loro lunghezza vi coinvolgera' a leggerle per intero...non riesco a commentarle, credo che bisogna viverle certe cose per comprendere cosa sia giusto o sbagliato ma credo che sia giusto conoscere sapere e leggere prima di decidere cosa sia giusto o sbagliato se un giorno ci dovessimo trovare a decidere....
                                   Lettera di un bambino che cresce nella pancia di una mamma
Primo mese..
Ciao mamma, eccomi sono dentro di te, il mio cuore ha iniziato a battere insieme al tuo ed è una cosa meravigliosa il tuo battito, è una ninna nanna per me..
Secondo mese..
Ciao mammina sono ancora pochi cm ma ti sento, sento la tua voce, quella di papà e dei nonni, che bello sentirvi.. tu mamma mi rendi felice, scusami se a volte ti porto a stare male, io non vorrei ma cresco e devo farmi spazio...
Terzo mese..
Ciao mamma ora comincio a capire come funzionano i movimenti, muovo i piedini e le manine , tu non mi senti perché sono ancora un fagiolino ma ti assicuro che io sento te, sento il tuo amore..
Quarto mese..
Sto crescendo bene vero mamma? non ti dò tanti disturbi ed ora sono felice per questo, non voglio farti soffrire, anzi lascio delle cellule per migliorare il tuo umore, ti aiuto come posso..
Quinto mese..
Ciao mamma sei in ansia per me vero?.. non ti preoccupare ho due manine, due gambe, due occhi che sono uguali ai tuoi, ho un cuore, ho 20 dita e uno me lo succhio di continuo almeno ora perché penso che dopo mi dirai che è un vizio.. oggi vai dal medico vero mamma?.. presto scoprirai cosa sono, se sono un maschio o una femmina, io so già ma purtroppo non posso dirti sono un po timido..
ma tu mi dici sempre non importa cosa sarò, l'importante è che sto bene! sei un angelo mamma..
Sesto mese..
Ciao mamma ormai faccio le capriole dentro di te, mi diverto a giocare con te e con papà quando fate la gara a chi prende per prima la mia manina.. ma io sono furbo scappo subito!!..
Settimo mese
ciao mamma qui si comincia ed essere stretti, tu sei stanca lo so ma sei paziente con me, mi racconti il mondo esterno, mi racconti del sole e della luna, della pioggia e della neve.. che meraviglia dev'essere la fuori, me ne parli con tanta gioia anche se a volte fai la voce triste per le cose brutte che succedono.. ma io non mi spavento se ci sarai tu a proteggermi, con te mi sento al sicuro..
Ottavo mese..
eccomi mamma ci siamo quasi io ora sono con la testa in giù ma sto bene, ogni tanto spingo per uscire ma non è ora, mi sa che devo aspettare ancora.. grazie mamma per quello che fai, per il peso che proti, per i gonfiori che hai.. il tuo amore verso di me dev'essere grande, più di quello che io sento..
Nono mese..
Ciao mamma ci siamo, manca davvero poco sono emozionato! mamma sai non vedo l'ora di vederti, non vedo l'ora di stringerti e dirti grazie, grazie per questi nove mesi passati inseme, cuore nel cuore, sangue nel sangue.. grazie mamma...
Mamma ci sei ? mi senti? .. sto spingendo e spero di non farti male ,, sento il tuo dolore ma di più il tuo amore per me.. Mamma eccomi ora piango perché sono nato, perché ho te e piango per dirti grazie per questa vita...
Dal web
                                                              Lettera di un bambino MAI NATO
Ciao mi chiamo... anzi no, non mi chiamo ancora, sono troppo piccolo per avere un nome, figuratevi che sono ancora dentro la pancia della mamma, ho appena 3 settimane di vita.
Chissà se la mamma si è accorta che ci sono; è così giovane la mia mamma, ma io le voglio già tanto bene, e so tutto di lei, piango quando è triste e rido quando lei ride. Anche il mio papà è molto giovane.
Ecco; adesso la mamma si è accorta che ci sono e sta dicendo tutto alla nonna.
Ma perché piange? Dovrebbe essere felice!
No nonna non sgridarla e tu mamma non piangere, ci sono io che ti voglio bene!

È da quel giorno che non ho più visto il mio papà e che la nonna non parla più con la mamma.
Adesso lei è più calma, ma è triste, di notte quando nessuno la vede la mia mamma mette le mani sul ventre e mi sussurra paroline dolci.
Adesso la mia mamma, io e la nonna ci troviamo in un ambulatorio. La mamma sta distesa su un lettino,una persona che non ho mai visto prima, con la faccia coperta ha in mano un bisturi, dicono che sia un dottore, c'è anche un'infermiera dagli occhi cattivi.
Ma cosa ha la mia mamma? Perchè piange?
Ecco. . . ho capito  . . . Mamma aiutami non voglio morire.!!! "Perdonami piccolo mio" ma sono già morto.
Il mio corpicino è stato estratto dalle sue carni, lei è svenuta, io sono triste . . tristissimo
Chissà se lei mi penserà . . . ma certamente la penserò io. Chissà se mi vorrà bene . . . ma io gliene vorrò.
Ecco la mia piccola anima si sta sollevando in cielo.
Chissà se esiste un paradiso creato apposta per i bambini mai nati?
#26
Stasera su Rai 1 in prima visione è stato trasmesso un film, che accende i riflettori sul femminicidio e sul dramma delle tante donne vittime di un "amore malato"  il cui titolo è "Io ci sono"....Il film racconta la storia vera della giovane e affascinante avvocatessa Lucia Annibali di Pesaro vittima di un agguato all'acido che l'ha sfregiata sul viso e nell'animo. Orrenda vendetta commissionata dal suo ex fidanzato e collega Luca Varani incapace di accettare di essere stato lasciato dalla ragazza che lui considerava solo "sua". L'Amore è rispetto e non una dichiarazione di proprieta' chi ama veramente si crede tuo e non tu suo e li nasce la "grandezza di un amore"
"Mi abbracci mi fido e poi mi uccidi" ecco cosa è un "Amore malato"
https://www.youtube.com/watch?v=WSMIrFQt2O4
#27
Lui era un omone robusto, dalla voce tonante e i modi bruschi.
Lei era una donna dolce e delicata. Si erano sposati.
Lui non le faceva mancare nulla, lei accudiva la casa ed educava i figli.
I figli crebbero, si sposarono, se ne andarono. Una storia come tante. Ma, quando tutti i figli furono sistemati, la donna perse il sorriso, divenne sempre più esile, non riusciva più a mangiare e in breve non si alzò più dal letto. Preoccupato, il marito la fece ricoverare in ospedale. Vennero al suo capezzale medici e specialisti famosi. Nessuno riusciva a scoprire il genere di malattia. Scuotevano la testa e dicevano: "Mah!".
L'ultimo specialista prese da parte l'omone e gli disse: "Direi semplicemente che sua moglie non ha più voglia di vivere!".
Senza dire una parola, l'omone si sedette accanto al letto della moglie e le prese la mano. Una manina sottile che scomparve nella manona dell'uomo.
Poi, con la sua voce tonante, disse deciso: "Tu non morirai!". "Perché?", chiese lei, in un soffio lieve.
"Perché io ho bisogno di te!".
"E perché non me l'hai detto prima?".
Da quel momento la donna cominciò a migliorare. E oggi sta benissimo. Mentre medici e specialisti continuano a chiedersi che razza di malattia avesse e quale straordinaria medicina l'avesse fatta guarire così in fretta. Non aspettare mai domani per dire a qualcuno che l'ami. Fallo subito.
Non pensate "Ma mia madre, mio figlio, mia moglie lo sa già". Forse lo sa. Ma voi vi stanchereste mai di sentirvelo ripetere? Non guardate l'ora, prendete il telefono: "Sono io, voglio dirti che ti voglio bene".
Stringete la mano della persona che amate e ditele: "Ho bisogno di te! Ti voglio bene, ti voglio bene, ti voglio bene". L'amore è la vita.
#28
Muretto / Danza linguaggio del corpo...
Novembre 06, 2016, 09:09:47 PM
https://www.youtube.com/watch?v=2Ed4MwnjoWY

Questo video mi aiutera' a spiegare meglio cosa intendo con il titolo di questo Topic, ossia "La danza linguaggio del corpo". Lei è bellissima, sì, ma guardate come fa parlare il suo corpo danzando... Esprime passione nei primi momenti, che si miscela dopo con gioia e allegria e intraprendenza verso a chi dedica il movimento del suo corpo e dal punto 2,58 tutto cambia, l'umore cambia, le emozioni sono diverse, raccolte quasi in preghiera di invocazione, come se ci fossero dei momenti bui in quell'attimo di vita e il suo corpo in movimento li avverte mutandoli in danza... Bellissimo e bellissima lei e la sua arte, perché di arte e di artista si parla allorquando si riesce a trasmettere, con la propria arte, le medesime emozioni che l'arte stessa dona a chi ne fa spettacolo... Che ne pensate?

#29
Tragedia alla Scianna, maresciallo dell'Esercito si spara con la pistola d'ordinanza
,,Tragedia stamani alla caserma Ciro Scianna, in corso Calatafimi a Palermo. Un maresciallo dell'esercito si è tolto la vita con la pistola d'ordinanza. È accaduto intorno alle 7. Sotto choc i colleghi. Non si conoscono i motivi che hanno portato il mlitare, 40 anni, a compiere l'estremo gesto."

Sempre più frequente, la parola suicidio nei fatti di cronaca... e ogni volta che la leggiamo lo stupore ci coglie e ci chiediamo sempre il perché di un gesto cosi' estremo... ma quando leggiamo la disperazione di qualcuno, ci soffermiamo mai a pensare che forse è lì la prevenzione di un gesto estremo che chi lo compie porta con sé ogni vera spiegazione del perché lo compie?


#30
Ogni cosa se fatta con rispetto, gentilezza ed educazione, si rivela più bella di come si ci aspettava che fosse...azionando gli interruttori della gentilezza e dell'educazione tutto si illumina con luce quasi magica, questo vale per tutto anche per un rapporto sentimentale e in tutti gli aspetti dello stesso, non escludendo quelle amate lenzuola sotto le quali uomo e donna nella loro piena intimità condividono la passione del loro amore...Se si è sempre pensato che il letto fosse il territorio incontrastato della passione e della disinibizione più sfrenata, sicuramente non abbiamo pensato nulla di non vero ma abbiamo recepito la giusta cosa senza tabuizzare ciò che di più naturale c'è in un sentimento passionale...
Quello che molto spesso si dimentica di questa passione è che nonostante il luogo, la situazione e il coinvolgimento possano far riporre la ragione in un angolo, ci sono comportamenti che hanno a che fare con la buona educazione e che non vanno dimenticati.
È necessario che la coppia comunichi con delicatezza e attenzione. Anche tra le lenzuola, infatti, esistono codici di bon ton che vanno rispettati.
Sentiamo l'esperto:

Igiene al primo posto...La prima regola da rispettare è data dall'igiene personale. Quest'ultima, infatti, è la condizione fondamentale per un rapporto equilibrato con il proprio corpo e una dimostrazione immancabile di rispetto verso il partner.
Non solo la pulizia, che non deve trascurare proprio nessuna parte (nemmeno la bocca e i denti), ma anche la cura personale del proprio corpo è importantissima per far accendere subito la passione e creare complicità tra i partner.

Il bacio è d'obbligo...I baci dolci e delicati, quelli più passionali, i baci sul collo o sul corpo sono fondamentali per avvicinare le due parti e rendere l'atmosfera più calda e meno asettica. Sottovalutare il potere del bacio e lanciarsi di getto nel rapporto "corpo a corpo" potrebbe non regalare i risultati desiderati.

L'importanza del corpo...Allo stesso modo, così come si tende a non dedicare abbastanza tempo e attenzione al bacio, spesso ci si dimentica anche di coccolare e accarezzare il resto del corpo

Questione di tempistica...questo è il tasto più dolente, Sincronizzarsi con il partner non è impossibile o inimmaginabile, come molti pensano, ma passa per la comunicazione fisica e verbale delle vostre sensazioni...

Naturalezza e semplicità...Presentarsi al partner nel modo sbagliato potrà rivelarsi fortemente fuorviante, se non innaturale. Evita la freddezza e tutti quei comportamenti troppo costruiti che contribuiranno solo ad allontanare la passione.La biancheria intima, d'altro canto, è un elemento importantissimo che non va trascurato: fatevi sempre trovare in ordine e scegliete un capo che vi rappresenti e che vi permetta di muovervi con naturalezza e disinvoltura.