Alcuni scienziati credono che tutte le informazioni che cadono all'interno di un buco nero spariscono per sempre. Questo concetto come ben sappiamo andrebbe contro completamente il principio fondamentale della teoria quantistica, che richiede che sia possibile risalire all'oggetto che collassando ha creato il buco nero. Nell'anno 1997, Hawking scommise con alcuni suoi colleghi dell'università che la teoria quantistica mancasse di qualcosa e l'informazione che si trova all'interno del buco nero scomparirebbe del tutto. Molti anni dopo, Samir Mathur e i suoi colleghi hanno dimostrato che non era come sosteneva Hawking. Infatti hanno spiegato che: "la natura che compone il buco nero viene catturata dalle super stringhe, bizzarre entità multidimensionali. Queste super stringhe sono presenti all'interno del buco nero e analizzandone le proprietà si può risalire alle particelle che compongono l'oggetto".