La scuola voluta da ministro Profumo abolisce la carta e diventa digitale. Ogni classe, di medie e superiori, avrà un Pc e ogni insegnante delle cosiddette regioni della Convergenza (Puglia, Campania, Sicilia e Calabria) sarà dotato di un tablet. Previsti risparmi per 30 mln di euro.
Alle regioni arretrate un tablet, alle altre un PC. In ogni caso si tratta di un dispositivo per una classe intera, chi può usarlo, se non il docente? A quale scopo? Per proiettare diapositive? È una spesa inutile.
Sarebbe stato meglio obbligare l'uso di un ebook reader per studente, con tutti i libri necessari per il percorso scolastico. I genitori spenderebbero meno e non ci sarebbero state spese per lo stato. Inoltre non ci sarebbe neppure il rischio che lo usino per giocare, visto che ci si può soltanto leggere.
Aggiungerei anche che, la scuola non è ubicata solo nelle grandi città, ma anche nelle piccole realtà montane di queste regioni arretrate. Quanti insegnanti sono inclini alle nuove tecnologie, considerata la loro età evanzata e il luogo di residenza non certo evoluto? Quanti utilizzeranno le Lim, i Pc, eBook tutti gli strumenti tecnologici e quanti li continueranno imperterriti con le lezioni tradizionali?