Updates:

Apertura del forum di ASKv6!
Partecipa con noi, per contribuire ad un mondo virtuale migliore!

Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Discussioni - Ninette_

#121
Cucina / Tarte tatin
Aprile 28, 2016, 09:32:27 AM
Ingredienti :

Per la pasta
90 g di burro
200 g di farina
1 o 2 cucchiai di latte
1 tuorlo
un pizzico di sale

Per la base di frutta
1 kg di mele (circa 5 o 6)
150 g di burro
125 g di zucchero

Preparazione :
1. Mescolate bene gli ingredienti per la pasta brisèe, poi lasciatela riposare in frigo, avvolta nella pellicola, per almeno un paio d'ore. (O in alternativa comprate quella già fatta e stesa).

2. Nel frattempo pulite e pelate le mele, poi tagliate ognuna in otto spicchi regolari.

3. Imburrate bene il fondo di una tortiera dal bordo alto (max 26 cm di diametro) e passatela sul fuoco medio, mescolando, fino a quando lo zucchero diventa di un bel color marrone.

4. Su questo fondo disponete le mele a raggiera, sovrapponendole un po' per coprire eventuali spazi.

5. Stendete la pasta brisèe in uno strato sottile, poggiatela sulle mele coprendo bene i bordi, ed infornate per 200°C per 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 180° per altri 15°C.

6. Una volta tolta dal forno coprite la tortiera con un piatto da portata e rovesciate velocemente, in modo da avere la raggiera di mele in superfice. È importante girarla subito, altrimenti il caramello solidifica e le mele rimangono attaccate al fondo della tortiera. Una volta girata potete attendere 10 minuti prima di sformarla.

La stessa ricetta può essere fatta, anziché a torta, sulle singole mele, sbucciate e private del torsolo.

Buon appetito!

Inviato dal mio SM-T230 utilizzando Tapatalk

#122
Cucina / Biscotti americani con gocce di cioccolato
Aprile 28, 2016, 09:25:12 AM
Ingredienti :
-260 g di farina
-1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
-1/2 cucchiaino di sale
-170 g di burro morbido
-220 g di zucchero di canna scuro
-100 g di zucchero bianco
-1 cucchiaino di estratto di vaniglia/una bacca di vaniglia
-1 uovo intero
-1 tuorlo d'uovo
-300 g di gocce di cioccolato fondente 

Preparazione:
1. In una ciotola, mischia con la frusta elettrica il burro, lo zucchero di canna scuro e lo zucchero bianco.


2. Aggiungi l'estratto di vaniglia, l'uovo intero e il tuorlo e mischia di nuovo.


3. Incorpora la farina con il sale e il bicarbonato di sodio, ed aggiungili all'impasto. Mischia di nuovo con la frusta elettrica.


4. Aggiungi infine le gocce di cioccolato (questa volta sarà meglio usare un cucchiaio in legno per mischiare).


5. Fai riposare l'impasto nel frigo per una ventina di minuti. Nel frattempo fai riscaldare il forno a 170°C, e prepara le teglie.
Non appena l'impasto è freddo (o almeno fresco), fai delle palline aiutandoti con due cucchiaini. Disponile sulla teglia ben distanziate in quanto cuocendo si espanderanno.


6. Fai cuocere per circa 15 minuti in forno statico. 
I cookies sono pronti quando sono leggermente dorati, ma devono essere ancora un po' morbidi se li schiacci col dito. Quando i cookies sono cotti, tirali fuori dal forno e lasciali riposare per qualche minuto. Saranno troppo fragili per poterli spostare. Quando si saranno induriti, spostali su una griglia per farli raffreddare completamente.

In teoria i cookies si conservano per qualche giorno in una scatola di metallo. In pratica, da me finiscono molto prima!

Buon appetito!

Inviato dal mio SM-T230 utilizzando Tapatalk

#123
Cucina / Brownies
Aprile 26, 2016, 01:52:10 PM
Ingredienti:


  • 265g di cioccolato fondente


  • 200g di uova (circa 4)


  • 175g di nocciole o noci Pecan


  • 135g di burro


  • 135g di farina 00


  • 200g di zucchero semolato/di canna


  • 1 pizzico di sale



Preparazione:


1. Fondete il cioccolato in un pentolino, e aggiungere il burro morbido a tocchetti, mescolando finché il tutto non fonde.
2. Tostate per 8 minuti le nocciole/noci Pecan in forno statico preriscaldato a 180°C, mentre il cioccolato si intiepidisce. Quindi tritatele grossolanamente.
3. Sbattete con le fruste elettriche le uova con lo zucchero. Unite quindi il sale e, senza smettere di mescolare, unite anche il composto cioccolato e burro.
4. Amalgamate con una spatola la farina setacciata ed infine le nocciole ormai fredde.
5. Versate l'impasto in una teglia rettangolare o quadrata (circa 30x30) rivestita di carta da forno o imburrata.
6. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 20/25 minuti.
7. Una volta raffreddato, tagliate in circa 15 brownies di uguale dimensione.


Buon appetito!
[/color]
#124
Muretto / Vi piace disegnare?
Aprile 26, 2016, 01:39:04 PM
Vi piace disegnare?
A me sì . :smiley:
Postate qualcosa di vostro!
#125
Curiosità / Piazza Vetra
Aprile 26, 2016, 01:25:03 PM
Non lontana dalle Colonne di San Lorenzo e dal centro di Milano, oggi Piazza Vetra è un luogo di ritrovo per l'ora dell'happy hour. Ma basta attraversare la piazza per raggiungere lo spiazzo erboso alle spalle della Basilica di San Lorenzo, chiudere gli occhi e tornare indietro di qualche secolo, per scoprirne la vera storia:
siamo nella seconda metà del 1200, un rigagnolo maleodorante raccoglieva le acque di scolo della città,  tra cui i resti dei conciatori, i "vetraschi" come li chiamavano loro, perché raschiavano le pelli con il vetro.
Ma la storia di Piazza Vetra va ben oltre i conciatori: è qui che venivano bruciate le streghe e presunte tali. Guglielmina la Boema, Manfreda Visconti e Caterina De' Medici, strega confessa, morirono qui dopo orrende torture.
Le condannate accedevano alla piazza sul dorso di un asino, venivano frustate e poi date in pasto alle fiamme.
Sempre in questa piazza fu assassinata Rosetta, una prostituta molto amata fra i suoi clienti e uccisa proprio da uno di loro, forse per gelosia, il quale fece a sua volta una brutta fine, condannato a morte dalla malavita milanese.
Una canzoncina popolare recita:
Il tredici di agosto
In una notte scura
Commisero un delitto
Gli agenti di questura.
Hanno ammazzato un angelo
Di nome la Rosetta
Era di Piazza Vedra
Battea la Colonnetta...
#126
Proposte / Viaggi
Aprile 25, 2016, 05:19:53 PM
Che ne dite di una sezione dedicata ai viaggi?

Inviato dal mio SM-T230 utilizzando Tapatalk

#127
Animali / Un nuovo (temporaneo) ospite
Aprile 25, 2016, 04:42:53 PM


L'abbiamo trovato stamattina,  un po' infreddolito  e addormentato che tentava di attraversare una strada trafficata. Visto che ha rischiato di essere investito,  ho pensato di portarlo in casa per farlo riprendere... nei prossimi giorni lo porteremo al WWF qui vicino. Nel frattempo cercherò di trovargli un nome. ^^ Non è  carinissimo? *-*

Inviato dal mio SM-T230 utilizzando Tapatalk

#128
Leggende / La mano di Fatima o di Miriam
Aprile 25, 2016, 04:02:40 PM


Si tratta di un amuleto a forma di mano aperta, e secondo le popolazioni del nord Africa e del Medio Oriente rappresenta una potente protezione contro le malvagità e le gelosie.
Viene chiamata anche "hamsa" o "Khamsa". Entrambi i termini significano "cinque": nella religione ebraica, cinque sono i libri della Torah, ed "Heh" è  la quinta lettera dell'alfabeto, oltre che uno dei nomi benedetti di Dio; per i sunniti rappresenta i cinque pilastri della fede, mentre gli sciiti vi ritrovano l'autorità dei cinque uomini con il turbante, diretti discendenti del profeta.

Esiste una leggenda legata alla nascita di questo simbolo:

Una sera Fatima stava preparando la cena, quando vide rientrare il marito, di cui era perdutamente innamorata, con una concubina (la religione islamica permette la poligamia maschile, e l'uomo si può sposare fino a quattro volte). Profondamente amareggiata dall'arrivo di questa donna, Fatima non si accorse di aver lasciato cadere il cucchiaio di legno con cui stava cuocendo il semolino e continuò a mescolare la cena con la mano, senza sentire dolore fisico, poiché la pena che provava nel cuore era talmente forte da non farle sentire il bruciore alla mano.

Quando il marito arrivò in cucina, trovandola in quello stato, le chiese cosa stesse facendo e, solo in quel momento, lei si riscosse, accorgendosi della bruciatura e del forte dolore alla mano.
Ali si prese cura di lei, ma poi le disse che avrebbe passato la notte con la nuova sposa.

Fatima accettò la volontà del marito, ma quando egli si recò nella camera con la concubina, lei li osservò di nascosto da una fessura tra le assi di legno della parete della camera. Si dice che quando vide Ali baciare la nuova moglie, una lacrima uscì dagli occhi di Fatima, per andarsi ad appoggiare sulla spalla di Ali, facendogli capire l'amore che provava per lui e convincendolo a rinunciare alla nuova concubina.

Inviato dal mio SM-T230 utilizzando Tapatalk

#129
Leggende / Acchiappasogni
Aprile 25, 2016, 03:48:25 PM
Belli da vedere e colorati,  da un po' di anni sono entrati in molte case come oggetti decorativi. Ma dietro gli acchiappasogni ci sono diverse leggende, tra cui queste due di seguito,  le più note:

- SECONDO LA CULTURA DEI CHEYENNE

Molto tempo prima che arrivasse l'uomo bianco, in un villaggio cheyenne viveva una bambina il cui nome era Nuvola Fresca. Un giorno la piccola disse alla madre, Ultimo Sospiro della Sera:" quando scende la notte, spesso arriva un uccello nero a nutrirsi, becca pezzi del mio corpo e mi mangia finché non arrivi tu, leggera come il vento e lo cacci via. Ma non capisco cosa sia tutto questo".

Con grande amore materno Ultimo Sospiro della Sera rassicurò la piccola dicendole: "le cose che vedi di notte si chiamano sogni e l'uccello nero che arriva è soltanto un'ombra che viene a salvarti" Nuvola fresca rispose: "ma io ho tanta paura, vorrei vedere solo le ombre bianche che sono buone".

Allora la saggia madre, sapeva che in cuor suo sarebbe stato ingiusto chiudere la porta alla paura della sua bimba, inventò una rete tonda per pescare i sogni nel lago della notte, poi diede all'oggetto un potere magico: riconoscere i sogni buoni, cioè quelli utili per la crescita spirituale della sua bambina, da quelli cattivi, cioè insignificanti e ingannevoli. Ultimo Sospiro della Sera costruì tanti dream catcher e li appese sulle culle di tutti i piccoli del villaggio cheyenne. Man mano che i bambini crescevano abbellivano il loro acchiappasogni con oggetti a loro cari e il potere magico cresceva, cresceva, cresceva insieme a loro... Ogni cheyenne conserva il suo acchiappasogni per tutta la vita, come oggetto sacro portatore di forza e saggezza.

Ancora oggi, a secoli di distanza, ogni volta che nasce un bambino, gli Indiani costruiscono un dreamcatcher e lo collocano sopra la sua culla. Con un legno speciale, molto duttile, plasmano un cerchio, che rappresenta l'universo, e intrecciano al suo interno una rete simile alla tela del ragno. Alla ragnatela assegnano quindi il compito di catturare e trattenere tutti i sogni che il piccolo farà. Se si tratterà di sogni positivi, il dream catcher li affiderà al filo delle perline (le forze della natura) e li farà avverare. Se li giudicherà invece negativi, li consegnerà alle piume di un uccello e li farà portare via, lontano, disperdendoli nei cieli...

- SECONDO LA CULTURA DEI LAKOTA

Nei tempi antichi un vecchio stregone si trovava sulla cima di un monte ed ebbe una visione. Iktome, grande maestro di saggezza, gli apparve sotto forma di ragno e gli parlò in una lingua sacra. Disse al vecchio lakota dei cicli della vita, di come iniziamo a vivere da bambini passando dall'infanzia all'età adulta, e alla fine diventiamo vecchi e qualcuno si prende cura di noi come se fossimo diventati un'altra volta bambini, così si completa il ciclo.

Mentre parlava, il ragno prese all'anziano un cerchio che aveva con lui, era un cerchio di salice al quale erano attaccate delle piume e delle crine di cavallo abbellite da perline. Prese il cerchio e iniziò a tessere una rete all'interno, mentre tesseva continuava a parlare e disse: "in ogni periodo della vita vi sono molte forze, alcune buone e altre cattive, se ascolterai le forze buone queste ti guideranno nella giusta direzione, ma se ascolterai quelle cattive andrai nella direzione sbagliata e questo potrebbe danneggiarti.

Mentre il ragno parlava continuava a tessere nel cerchio la sua tela, quando finì di parlare Iktome consegnò all'anziano il cerchio con la rete e disse: "la ragnatela è un cerchio perfetto con un buco nel centro, utilizzala per aiutare la tua gente a raggiungere i loro obiettivi, facendo buon uso delle idee, dei sogni e delle visioni. Se crederete in WAKAN TANKA, la rete tratterrà le vostre visioni buone, mentre quelle cattive se ne andranno attraverso il foro centrale".

L'anziano stregone raccontò in seguito questa visione alla sua gente e da allora i Lakota ritengono l'acchiappasogni un oggetto sacro e lo appendono all'entrata dei loro tepee per filtrare i sogni e le visioni. Quelli buoni sono catturati nella rete e quelli maligni scivolano nel buco centrale e scompaiono per sempre.

Questo è  il mio :) voi ne avete uno?





Inviato dal mio SM-T230 utilizzando Tapatalk

#130
Libri & Cultura / I filosofi
Aprile 25, 2016, 03:41:00 PM
Raccogliamo qui le frasi dei filosofi che più vi sono piaciute.

"Non esistono fatti, solo interpretazioni"
(F. Nietzsche )

Inviato dal mio SM-T230 utilizzando Tapatalk

#131
Salute e Benessere / Quali creme usate?
Aprile 25, 2016, 03:36:26 PM
Che creme usate per corpo/mani/viso?
Io prevalentemente quelle della Omnia Botanica.  Hanno un ottimo INCI, sono fatte con prodotti naturali, costano anche poco e sono reperibili nella maggior parte dei super/ipermercati :) inoltre la crema alla rosa mosqueta ha un profumo che adoro!

Inviato dal mio SM-T230 utilizzando Tapatalk

#132
Animali / Il mio gatto con crisi di identità
Aprile 14, 2016, 10:18:13 AM
Questa è Oscar. Una gatta femmina che ha avuto la sola sfortuna di trovarsi una padrona totalmente innamorata di Lady Oscar fin da quando aveva 5 anni.  *-*
#133
Presentazioni / Buongiorno! Mi presento
Aprile 13, 2016, 01:51:15 PM
Buongiorno a tutti!
Mi chiamo Sara, anche se mi hanno battezzata come Ninette, e mi chiamano tutti così.
Sarò ingegnere (si spera) fra qualche anno... e nel frattempo divoro libri, scatto centinaia di foto e mi litigo i gomitoli di lana con il mio gatto per una coperta patchwork all'uncinetto che non finirò mai. Ho una grande passione per tutto ciò che è fatto a mano, soprattutto con la carta... benché abbia la manualità di un elefante alle prese con un ago.


Nella vita voglio... essere felice. Come scriveva Alain:

"c'è più volontà di quanto non si creda, nella felicità"
(Propos sur le bonheur - 1923)
[/color]