Nei 32 anni di storia del virus dell'Aids, la bambina del Mississipi nata da madre sieropositiva e trattata subito dopo la nascita con un cocktail di medicinali è il secondo caso di "guarigione" dal virus.
Il caso presenta infatti dettagli anomali: il neonato è stato trattato con una somministrazione più aggressiva del normale ed entro 30 ore dalla nascita, senza aspettare i risultati del test, per il quale occorre attendere 4-6 settimane. Per i ricercatori sarebbe proprio questa combinazione, cioè la rapidità e l'aggressività della cura che ha permesso la guarigione funzionale del bambino. Il virus infatti non è completamente debellato ma ridotto ai minimi termini: in questo modo il sistema immunitario è in grado di tenerlo sotto controllo.
Un altro passo avanti della medicina, è il secondo caso dopo quello di Berlino;se la cura funzionasse su tutte le persone che hanno contratto il virus sarebbe una bellissima vittoria e darebbe tanta speranza a loro e alle loro famiglie. Purtroppo l'HIV è molto diffusa nei paesi in fase di sviluppo come L'Africa centrale, America meridionale servirebbero altri fondi per promuovere la ricerca e l'informazione.
Voi che ne pensate?