Personaggio di questo libro è Nina, ancora dodicenne, che riesce a sottrarsi alla brutalità degli uomini fuggendo nella foresta della Montagna Nera che sovrasta il piccolo borgo. Segue il sentiero che suo nonno le ha mostrato. Nina fugge, e viene soccorsa da Alessio, l'unico uomo che ha incontrato fra i boschi, in completo isolamento, potendo contare solo sulla compagnia di Tito e Alma, fedele coppia di lupi.
La storia di Nina e Alessio è un'avventura dalle sfumature mitologiche nella quale la natura sostituisce valori e certezze del mondo moderno; è la storia del passaggio dalla civiltà dell'uomo a quella della Natura, nella quale la fede lascia il posto alla paura irrazionale, alla resurrezione di un culto pagano che riscopre bestialità e sacrifici umani.