Mike Enslin è uno scrittore di horror. Investiga casi riguardanti case stregate e misteriose con scetticismo.
Un giorno riceve un invito dal Dolphin Hotel di New York, all'interno del quale è presente la stanza 1408, oggetto di avvenimenti misteriosi, quali suicidi. Munito di registratore affronta la notte, che si rivelerà molto più lunga del previsto fino a portarlo quasi alla follìa...
Voto: 6. Parte lentamente ed è noioso e scontato in diverse frazioni. Con il passare dei minuti si ha la sensazione di essersi lasciati sfuggire qualcosa e finalmente, nel finale, si riprende la sufficienza.