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La costellazione della Lira

Aperto da Lynn, Marzo 16, 2013, 11:18:12 PM

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Lynn

La leggenda che narra la nascita della costellazione della lira è un'antica leggenda greca molto commovente. Secondo la leggenda la Lira rappresenta lo strumento del grande poeta Orfeo.
Orfeo era il più celebre e abile poeta e suonatore di cetra di tutta la Grecia, perciò si diceva fosse il prediletto del dio Apollo (dio della musica), che gli aveva perfino donato la sua preziosa lira.
Orfeo cantava così divinamente da incantare persino le piante e le pietre e da ammansire le fiere selvagge; si dice persino che con il suono armonioso della sua lira abbia attirato file di querce giù dai monti fino alle coste della Tracia.
Egli amava profondamente la sua sposa, la bellissima ninfa Euridice.
Un giorno, il figlio di Apollo Aristeo, vedendola, fu colto da un raptus passionale e l'assalì. Ella, cercando di sfuggirgli, inciampò in un serpente che la uccise con il suo morso velenoso.
A Orfeo si spezzò e la pianse in così dolci canti da commuovere persino le Erinni (Dee dall'aspetto spaventoso, con serpenti per capelli) . Il poeta allora pensò di scendere nell'oltretomba per chiedere di riavere la sua adorata Euridice. Infatti, il suo dolce canto e il suono della sua lira fecero commuovere persino Ade, il Dio degli inferi, che acconsentì che Euridice ritornasse con Orfeo nel mondo dei vivi, ma ad una condizione: che egli, camminando davanti, mai si voltasse a guardarla. Se l'avesse fatto ella gli sarebbe stata tolta per sempre inesorabilmente.
Così Orfeo accettò prontamente, precedendo Euridice e suonando la sua lira per guidarla in quell'oscuro paesaggio. Ma ad un certo punto, egli non poté trattenersi dal voltarsi indietro per guardare se la sua amata sposa lo seguisse davvero, allora si girò e in quel preciso istante ella sparì per sempre.
Orfeo, impazzito dal dolore, fuggì errando per le campagne, suonando melodie malinconiche. Molte donne gli si offrirono in spose, ma egli preferì rimanere sempre vedovo tra i giovinetti. Un giorno queste, offese dal suo rifiuto, si coalizzarono e gli tesero un'imboscata. Cominciarono a scagliargli contro lance e sassi che, all'inizio, incantati dalla musica magica, cadevano a terra inerti. Ma le donne incominciarono a fare un gran fracasso tale da coprire la musica, e i colpi cominciarono ad andare a segno. Così Orfeo morì e si ricongiunse nel mondo dell'oltretomba con la sua Euridice. Le Muse, con l'approvazione di Zeus, posero la lira di Orfeo tra le costellazioni a ricordo perenne di questo grandissimo cantore.
Se sei così fortunato da essere diverso, non cambiare mai.

LaDeA

A ricordo perenne di questo grandissimo amore!  :smiley:
Ognuno di noi ha un paio d'ali, ma solo chi sogna impara a volare.
Chatta con me! *-*