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Atlantide e Mu ... sono solo fantasie?

Aperto da LadyAnanke, Maggio 01, 2013, 06:15:44 PM

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LadyAnanke

Le leggende sull'esistenza di civiltà millenarie, scomparse in seguito ad un grande cataclisma, si ritrovano nelle mitologie delle antiche popolazioni di tutta la Terra.
Il primo a parlare di Atlantide è Platone.
Nel tuo Timeo ci racconta dei viaggi di Solone in Egitto, dove i sacerdoti lo mettono a conoscenza di una guerra combattuta millenni prima tra gli antenati degli Ateniesi e gli Atlantidei.
Nel 9500 a.c. Atlantide doveva presentarsi come una grande isola, una sorta di monarchia confederata i cui dieci sovrani governavano molti paesi.
I domini si estendevano a varie regioni dell'Africa, dell'Egitto, dell'Europa e del Sud America.
La capitale di Atlantide era una grande e splendida città, un grande porto sul mare il cui sistema di difesa consisteva in alcuni cerchi concentrici con accessi sfalsati l'uno rispetto all'altro, e altrettanti grandi canali circondati da alte mura d'acciaio.
Inattaccabile per gli uomini, ma non per le forze della natura: un grande cataclisma la inabisserà nell'oceano.
La caduta di Atlantide provocherà un imbarbarimento delle province confederate, dalle cui rovine nasceranno le civiltà oggi conosciute.
Fin qui Platone.
Solo nel XVI secolo si ricomincia a parlare di un possibile legame tra la civiltà di Atlantide e quelle sudamericane.
Esistono anche delle leggende parallele.
In Messico, ad esempio, si parla dell'isola di Aztlan, situata nell'Atlantico, che gli abitanti dovettero abbandonare perché stava sprofondando nell'oceano.
I superstiti, che ne avevano preso il nome, si fecero chiamare Aztechi, ovvero abitanti di Aztlan.
In India, nel 1870, il colonnello Churchward, scoprì in un tempio molte tavolette scritte in una lingua estremamente antica.
Il sommo sacerdote rivelò a Churchward che si trattava di tavolette sacre perché scritte dai Sette Fratelli, detti "Naacal", venuti dal continente Mu a portare le scienze, la religione e le sacre scritture.
Secondo queste tavolette, l'uomo fece la sua comparsa la prima volta proprio sul continente Mu, ora sprofondato nell'oceano Pacifico, inseguito ad una grande catastrofe.
Impossibile non notare le analogie tra i Naacal e il dio egizio Thot.
E altrettanto numerosi sono i punti di contatto tra le civiltà del Sud America e l'antico Egitto: le piramidi, particolari tecniche di costruzione murarie, la tecnica dell'imbalsamazione, la divisione dell'anno in 365 giorni.
Si tratta di due civiltà distinte o di un solo grande popolo?
Secondo alcune teorie, Mu era un grande continente situato nell'oceano Pacifico, popolato da diverse razze ma con il potere in mano ai bianchi.
Erano monoteisti e adoravano il dio "Ra il Sole".
Gli abitanti di Mu colonizzarono gran parte del Sud America e arrivarono fino all'Asia centrale e all'Europa dell'est.
Poi, circa 13000 anni fa, in seguito ad immense eruzioni vulcaniche, Mu si inabissò provocando un maremoto di tale portata che sconvolse l'intero pianeta.
In seguito tale sorte toccò anche ad Atlantide.


... l'uomo teme il tempo, ma il tempo teme le piramidi ...

LaDeA

Atlantide e la sua leggenda ha sempre un grande fascino, grazie!  ;)
Ognuno di noi ha un paio d'ali, ma solo chi sogna impara a volare.
Chatta con me! *-*