Margherita Hack si è spenta oggi, a 91 anni.
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Lei che, brillante e indiscussa regina dell'astrofisica italiana, ha speso un'intera vita a studiare ed osservare le stelle, quella passione eterna che ha nutrito e coltivato profusamente per tutta un'esistenza.
Lei, decisa guerriera e attivista, sempre a favore della libertà e dei diritti.
Lei che, aperta e moderna, ha sempre portato a testa alta i suoi valori, nei quali credeva fermamente, con tutta se stessa.
Lei, che diventò direttrice dell'Osservatorio di Trieste, quando nessuna donna, mai, aveva ricoperto quel ruolo.
Lei che, coi suoi studi e le sue ricerche, riuscì ad avere un'impressionante risonanza internazionale, divulgando ora testi scientifici, ora libri destinati al grande pubblico.
Lei che diceva: "Non ho paura della morte. Non ha senso. Resterà la mia materia, quella di cui sono fatta io, che servirà a fare altre cose".
Lei che rimarrà sempre un'icona, una delle figure più importanti della nostra cultura.
Ed ora riposerà tra le "sue" stelle.
Addio, Margherita Hack.
Una gran donna, ciao, Margherita Hack.
Il progresso della conoscenza avviene perché noi possiamo basarci sul lavoro dei grandi geni che ci hanno preceduto.
Addio Margherita.