In estate, il sudore è un fenomeno inevitabile e alcune volte imbarazzante, ma positivo per la nostra salute perché consente di disperdere il calore accumulato dal corpo a causa del caldo ambientale o di quello determinato dall'attività fisica. Il sudore è prodotto di un meccanismo interno del nostro corpo, definito di termoregolazione. Il copro umano, infatti, per restare in salute, deve avere una temperatura di circa 37°C. Se la temperatura corporea aumenta, alcune piccole ghiandole presenti all'interno della superficie del corpo, producono il sudore1. Esso si deposita sulla pelle e la rinfresca. La sua funzione principale è quella di mantenere costante, il più possibile, la temperatura corporea ideale. In alcuni casi, però, il sudore può diventare un fattore di rischio per la salute: dolori articolari, muscolari che colgono chi, sudato, si espone poi a una corrente fredda. Inoltre, sudare tanto può far male, solo se il paziente non ha l'accortezza di reintegrare i liquidi perduti. Una diminuzione della quantità ottimale d'acqua, comporta la disidratazione2. Specie nelle stagioni calde, è raccomandato bere, come minimo, un litro e mezzo di acqua al giorno. Ma la disidratazione, si può combattere anche a tavola: frutta e verdura a volontà, in quanto sono alimenti ricchi d'acqua. Per quanto riguarda la frutta: angurie, meloni e pesche; mentre le verdure più ricche d'acqua sono: i pomodori, la lattuga e le carote. Vi sono però alimenti che fanno aumentare la sudorazione come, i piatti conditi e speziati; sono proprio le spezie a svolgere un'azione vasodilatatrice che apre i pori e fanno sudare di più. Gli alcolici come la birra e il vino, causano lo stesso effetto.
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1. Sudore: composto da acqua e sali minerali.
2. Disidratazione: può manifestarsi con crampi e con debolezza muscolare, a cui segue un abbassamento della pressione sanguigna.