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La sclerosi multipla¹, è una malattia autoimmune cronica demielinizzante, che colpisce il sistema nervoso centrale causando un ampio spettro di segni e sintomi. La sclerosi multipla colpisce le cellule nervose, rendendo difficile la comunicazione tra cervello e midollo spinale. Le cellule nervose trasmettono i segnali elettrici, attraverso lunghe fibre chiamate assoni, i quali sono ricoperti da una sostanza isolante, la guaina mielinica. Nella malattia, le difese immunitarie del paziente attaccano e danneggiano questa guaina. Perciò, gli assoni non sono più in grado di trasmettere efficacemente i segnali. Anche se il meccanismo con cui la malattia si manifesta è stato ben compreso, l'esatta eziologia² è ancora sconosciuta. Le diverse teorie propongono cause sia genetiche, sia infettive; inoltre sono state evidenziate delle correlazioni con fattori di rischio ambientali. Quando i danni sono irreparabili si determinano gli effetti che compromettono vista, movimento e parola.

È già in cura ed è genovese il primo paziente sottoposto alla sperimentazione Mesems. L'esperimento è stato condotto in una decina di paesi, con l'Italia capofila. Il primo paziente è stato trattato a Genova, con un trapianto di staminali nel mese di settembre 2012. La terapia non sarebbe, tuttavia, idonea per i malati negli stadi più avanzati, in quanto le staminali possono essere impegnate in pazienti che hanno tessuti nervosi non completamente danneggiati. La maggior parte dei ricercatori considerano la Sclerosi Multipla una patologia autoimmune, perché nei malati possono essere individuati anticorpi diretti proprio contro la mielina. In Italia si contano 65mila persone affette da Sclerosi multipla, il 50% delle quali giovani.



1. Sclerosi multipla: il nome sclerosi multipla deriva dalle cicatrici, che si formano nella materia bianca del midollo spinale e del cervello.
2. Eziologia: utilizzata in riferimento alle cause che provocano i fenomeni.