Ricordo come fosse ieri quel pomeriggio piovoso di 7 anni fa. Quel luogo cupo, quella sensazione di sconforto e tutte quelle code scodinzolanti. I tuoi occhi malinconici tipici di chi, nonostante i pochi mesi di vita, ne ha già passate tante. La tua voglia di libertà, di poter contare su qualcuno che si prendesse davvero cura di te. In quell'attimo il tuo sguardo sincero si è incrociato con il mio, mi hai chiesto di portarti via di lì e da quel momento quegli sguardi non si sono più divisi.
Perchè la verità è che non siamo noi a scegliere "l'animale domestico" ma è lui a scegliere noi, per sempre.