Sono tredici racconti dell'orrore e del fantastico, un viaggio nei luoghi dell'Italia trasformati in un mondo del tutto diverso da quello che conosciamo.
Protagonista principale e filo conduttore dei racconti è l'orrore che alberga nella mente degli uomini e delle donne e che dalla mente si espande a tutto ciò che li circonda, contaminando come un virus sconosciuto e incurabile i luoghi e il tempo e che sfocia, dopo il crescendo dell'attesa, nel sangue e nella paura. E, anche quando sembra tutto finito, c'è un imprevedibile colpo di coda a dimostrare che al male dentro di noi è impossibile sfuggire.
Questo libro è il mio genere preferito, grazie per il consiglio.
Quando lo finisci, dimmi se ti è piaciuto! ;)
Non ho capito una cosa della trama. Per "orrore" si intendono situazioni, tipo omicidi, violenze ecc., o del male interiore? Non so se mi sono spiegata bene...
Per lo scrittore il male nasce e vive nella mente degli uomini, ma coinvolge il nostro destino e il mondo che ci circonda.
Ah, ho capito, grazie! Tuttavia, non credo che mi cimenterò nella lettura di questo libro, non sono una fan di questo genere.