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Messaggi - taniuccia92

#1
Per la pasta:
200 gr di farina 00
2 uova a temperatura ambiente
1/2 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
1/2 cucchiaino di sale

Per il ripieno:
200 gr di ricotta
5 o 6 cubetti di spinaci surgelati
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale

Per il condimento:
una manciata tra noci e pinoli
1 fetta di pane in cassetta
latte
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale
olio extravergine d'oliva
Setacciate e disponete a fontana la farina sul piano di lavoro, rompete nel centro le uova, aggiungete l'olio e il sale. Mescolate con un cucchiaio gli ingredienti partendo dall'interno, incorporate sempre più farina raccogliendola dai bordi. Ottenuto un impasto appiccicoso iniziate a lavorarlo con le mani, fino ad incorporare tutta la farina. Se non riuscite a incorporarla tutta aggiungete un cucchiaio scarso di acqua. Lavorate la pasta a lungo e con energia, schiacciatela, separatela e rimettetela insieme. Alla fine dovete ottenere un impasto liscio e compatto. Avvolgete la pasta nella pellicola e lasciatela riposare per un'ora in luogo fresco e asciutto.
Nel frattempo preparate il ripieno. Cuocete gli spinaci e strizzateli bene. Metteteli nel mixer insieme alla ricotta e al parmigiano, salate e azionate il mixer fino ad ottenere un composto omogeneo.
Recuperate la pasta, che sarà bella riposata e prelevatene piccole porzioni. Fate passare tra i rulli della macchina una porzione di pasta, partite dalla larghezza maggiore, cioè 1, e stendetela ripetutamente, ripiegandola ogni volta. Stringete gradualmente i rulli e stendete la pasta con i vari spessori (quindi stenderete 3 o 4 volte la pasta con i rulli in posizione 1, poi in posizione 2, poi 3 ecc. fino ad arrivare al numero 9, lo spessore più sottile).
Ok ora avete steso la vostra pasta. Lungo un lato lungo mettete piccole porzioni di ripieno (circa un cucchiaino) e spennellate con l'albume i bordi della pasta. Ripiegate il lato di pasta senza condimento per la lunghezza ed effettuate delle pressioni decise sui bordi dove intendete tagliare. Tagliate tanti quadrati con la rotella tagliapasta (quella carina ondulata).
Fate cuocere i vostri ravioli in abbondante acqua salata, a cui avrete aggiunto un filo d'olio, per evitare che la pasta si attacchi,per circa 8 minuti.
Ora potete preparare il condimento (beh potete prepararlo anche prima se volete ;-) ).
Mettete nel tritatutto noci, pinoli, parmigiano, sale, un filo d'olio e la fetta di pane precedentemente bagnata con il latte, tritate fino ad ottenere una crema fluida, se serve aggiungete un po' di latte.
Scolate i ravioli con un mestolo forato, metteteli sui piatti e conditeli con la salsa alle noci e pinoli.
Fonte: incucinaconmauelele
#2
Davvero originale il romanzo di Fazzi che riesce a mescolare in una trama avvincente e ricca di suspense, una serie di elementi apparentemente molto distanti tra loro: storia ebrea e nazismo, golem, studi chimici, guerra e misteriose apparecchiature che sembrano arrivare dal futuro, mentre invece risalgono alla notte dei tempi.Qualcosa di arcano e di mortale si nasconde nei meandri del fiume, seminando il terrore nella città, ma di cosa si tratta? E soprattutto, chi è che trama nell'ombra e in che modo riesce a controllare la mostruosa creatura? Mentre un'aura cupa avvolge civili e soldati, a causa di eventi ogni volta diversi e che sembrano non avere una spiegazione razionale, qualcuno cerca di trovare una soluzione... ma non è semplice!
Stile pulito e narrazione lineare, la storia scorre in modo chiaro mescolando, con semplicità, tragiche vicende storiche a figure leggendarie di antichissima origine. Apprezzabile, inoltre, la cura dedicata agli aspetti tecnici e scientifici di volta in volta toccati (ad esempio, nella descrizione delle armi, nella costruzione del generatore di frequenze o nei composti chimici), senza però trascurare l'elemento umano: le emozioni sono ben descritte e che si tratti dell'amicizia tra Cerbero Kilmer e Herr doctor o del terrore dei giovani soldati nel recarsi in missione vicino ai luoghi teatro degli omicidi, l'autore riesce perfettamente a trasmettere le emozioni descritte.
Un libro davvero interessante e particolare, difficile da ascrivere ad un solo genere letterario perché, se per la presenza del golem e le morti cruente viene istintivo definirlo horror, per altri aspetti si potrebbe comunque associare anche alla fantascienza ed al thriller.
Le ultime pagine, preludio al seguito della vicenda, accendono la curiosità di sapere che cosa accadrà: non resta quindi che aspettare la pubblicazione del secondo romanzo!
#3
Libri & Cultura / Insomnia di Stephen King
Marzo 22, 2013, 10:42:43 PM
Si sa, l'insonnia è una gran brutta cosa e se ad essa si sommano altri strani eventi, diventa ancora più difficile riuscire ad addormentarsi!
L'anziano Ralph Roberts se ne accorge a sue spese, infatti da quando sua moglie è morta non riesce più a dormire, si sveglia di colpo durante la notte con angoscianti vuoti di memoria e momenti di totale astrazione dalla realtà, fino a quando, durante le ore di veglia forzata, inizia ad avere strane allucinazioni. Ma sono davvero allucinazioni quelle aure che vede attorno alle persone? E chi sono quei "dottorini calvi" che, invisibili al resto della popolazione, si aggirano per la cittadina armati di bisturi, con fare preoccupante?
Mentre Ralph cerca di capire il senso di tutto ciò, una terribile ondata di violenza colpisce la città, con episodi terrificanti che portano l'odio a livelli quasi ingestibili. L'epilogo vede l'arrivo delle tre Parche, per una conclusione che, dopo tanto orrore, riporta un po' di serenità.
Questo libro è diverso da quelli normalmente scritti da King, non solo per lo stile ed i contenuti, quanto per una lentezza iniziale che, in effetti, rende la prima parte piuttosto pesante. Vale però decisamente la pena di resistere ed arrivare al termine di questo corposo romanzo, perché la seconda parte ed il finale sconvolgente, sono davvero notevoli e compensano interamente la lentezza dei primi capitoli.
#4
Libri & Cultura / Re:Buio
Marzo 22, 2013, 10:38:45 PM
Citazione di: Mel il Marzo 16, 2013, 05:47:52 PM
Lo prenderei anche solo per il titolo!
È bellissimo Mel.
#5
Presentazioni / Re:..E presentiamoci!
Marzo 22, 2013, 10:36:15 PM
Grazie a tutti. :)  :-*
#6
Leggende / L'amante del brigante fantasma
Marzo 22, 2013, 10:32:00 PM
Nel rione "Stella", di Catanzaro (Largo Ferragina), esistono dei cunicoli sotterranei che attraversano il sottosuolo fino ad un'altra zona della città (Via Carlo V) la quale, alla fine dell'800, ne segnava la periferia. Questi cunicoli erano usati come passaggi segreti dai briganti, i quali ne usufruivano come via di fuga o di accesso alla città. Agli inizi del '900 dai cunicoli furono ricavate delle abitazioni chiamate "bassi" dove vivevano, arrangiandosi, le famiglie più povere. In uno di questi viveva una vedova con figli che, pare, avendo visto, una notte un bell'uomo, vestito con abiti inequivocabilmente da bandito, sebbene meravigliata da quello strano abbigliamento, intrecciò una relazione con lui. Alle domande della donna egli rispondeva di essere vissuto da brigante, di essere stato ucciso lì vicino e di avere nascosto in quel luogo il suo tesoro, che costantemente tornava a controllare. Il fantasma con la promessa di farne, prima o poi, dono alla donna, la convinse a giacere con lui, ma spariva puntualmente dopo la mezzanotte. Anche i figli, a turno, videro il losco figuro, ma ne erano così spaventati da non osare rivolgergli la parola. Giustamente si può pensare che lo spettro non fosse altro che un furbo soggetto il quale, coperto da uno scuro mantello per non dare nell'occhio, alimentasse l'idea di essere un fantasma per non far scoprire la tresca con la vedova. Ma, a parte il fatto che, finché egli la frequentò, la famiglia non ebbe problemi a sfamarsi, il brigante aveva posto una condizione alla donna: non dire mai chi lui fosse realmente. Un giorno, però, il più grande dei figli chiese spiegazioni alla madre e minacciò di ucciderle l'amante, poiché non sopportava la vergogna di quella situazione. La donna, solo allora gli spiegò la verità, naturalmente senza essere creduta. La notte apparve la minacciosa figura del brigante che si rivolse direttamente al figlio della donna dicendo: "Tu ora conosci la mia storia. Vieni con me, ti farò vedere il tesoro". Alla luce di una torcia, egli guidò madre e figlio, poco lontano dal luogo dove essi abitavano e, giunti in un punto preciso del cunicolo disse al ragazzo: "Scava qui e lo troverai". Il giovane si affrettò a fare ciò che il brigante gli aveva detto e trovò un forziere. Apertolo, vide che era ricolmo di monete d'oro. Ma, a quel punto, nel buio echeggiò una risata diabolica e la voce tenebrosa del fantasma urlò: "Quello che avete visto è ciò che non avrete mai! Come, del resto, io sono morto dannato per non averlo potuto portare con me!". Lo spettro scomparve all'improvviso e, contemporaneamente, la torcia si spense. I due, terrorizzati, rimasero al buio. L'indomani tornarono sul luogo a cercare, ritrovarono il posto dello scavo, ma del forziere nessuna traccia. Da quel giorno in poi il fantasma-amante non comparve più, ma la notte terrorizzava gli abitanti con continui rumori e lugubri lamenti, finché tutta la famiglia fu costretta a lasciare il "basso" per trasferirsi in un altro quartiere.
#7
Nel palazzo S. Chiara (prima De Nobili), sede del Comune di Catanzaro, era simbolo del potere feudale, fu la massima espressione di edilizia privata nella città agli inizi dell'800. Appartenne ai De Nobili, una delle famiglie più agiate della città. Essi, insieme ai De Riso, ai Poerio e ad altri esponenti della ricca borghesia, riuscirono ad esercitare il potere sulla città. Nel 1883, in seguito ad un dissesto finanziario, il Palazzo fu venduto dai De Nobili al Municipio. Oggi,questo palazzo, è il protagonista di un evento paranormale che fa ricordare ai catanzaresi l'infelice storia di due innamorati...
La storia si pone fra la fine degli anni 1830 - 1840 a cavallo del periodo storico carbonaro-rivoluzionario ed ha in comune alcuni tratti melodrammatici del racconto e delle vicissitudini di Romeo e Giulietta decantata dal grande William Shakespeare; con una differenza: quest'ultima è il frutto della fantasia del poeta, mentre questo racconto è vera storia. Due giovani, appartenenti all'aristocrazia catanzarese e a due famiglie fra le più note della città s'innamorarono. Lei, Adele, figlia del marchese De Nobili (già deceduto al tempo del nostro racconto) era appena ventenne e viveva nel suo palazzo (Palazzo De Nobili, appunto, oggi sede del Municipio) insieme alla madre e ai suoi tre fratelli. Lui, Saverio Marincola, figlio dell'omonima casata nobiliare, è il personaggio maschile. I due s'incontravano furtivamente in quanto la loro relazione era osteggiata dalle due famiglie che erano divise anche per le loro tendenze politiche: l'una, la famiglia De Nobili, fedele al governo borbonico, l'altra, i Marincola, progressista e rivoluzionaria, appoggiava la politica indipendentista carbonara. Saverio, ogni sera incontrava Adele sotto la sua finestra (l'ultima finestra a destra della facciata anteriore di Palazzo De Nobili) e qui i due con la paura di essere scoperti dai fratelli di lei, si lanciano baci e promesse d'amore. Ma, una sera, il maggiore dei fratelli di Adele si accorge della tresca, apre il portone principale del palazzo ed affronta a duello Saverio; quest'ultimo si difende ma poi riesce a fuggire, incalzato non solo dal maggiore, ma anche dagli altri due fratelli della fanciulla. Ad Adele, che viene reclusa nella sua stanza, ma il Marincola escogita un piano per poterla rivedere, facendo in modo che ella non rischiasse di farsi scoprire. Saverio arrivava la sera sotto Palazzo De Nobili in sella al suo cavallo, i cui zoccoli erano ferrati d'argento in modo tale che il suono emesso durante il galoppo fosse diverso da quello degli altri cavalli che normalmente avevano gli zoccoli in ferro. Quel suono, per Adele, era un segnale, ed ella si affacciava alla sua finestra per rivedere e salutare l'amato. La storia non evolve per almeno sei mesi; quando, una sera, intorno alle ore 21.00, il Marincola, provenendo dalla zona di Catanzaro Lido, dove si era recato ad ispezionare alcuni latifondi, viene appostato, nei pressi della salita di rione Samà, e fermato da alcuni colpi di carabina che alcuni sconosciuti gli sparano contro: soccorso da alcuni presenti, morirà dopo due ore. Alla notizia della morte di Saverio, Adele si rinchiude nel suo dolore. Non mangia, non dorme, non vuole vedere nessuno. La magistratura indaga e scopre i colpevoli: sono i fratelli di Adele. I tre fratelli De Nobili fuggono nottetempo salpando verso l'isola di Corfù. Adele, affranta, lascia il palazzo, arriva in carrozza fino a Pizzo Calabro e qui s'imbarca per Napoli dove viene accolta nel Convento delle "Murate Vive". È qui, divenuta suora, che trascorrerà il resto della sua vita. Intanto i fratelli, dall'isola di Corfù, condannati in contumacia, fanno sapere agli operatori di giustizia che, se il loro reato fosse stato perdonato, avrebbero rivelato alle autorità di una certa operazione rivoluzionaria che, dall'isola di Corfù, sarebbe approdata sulle coste calabresi per tentare di far insorgere gli animi al patriottismo, contro i Borboni. Questa spedizione, in effetti, era capitanata da due fratelli che, ufficiali nella Marina Austriaca, nel 1841 disertarono per la causa dell'unità e libertà d'Italia e fondarono la società segreta "Esperia", affiliata nel 1842 alla Giovine Italia di Mazzini. I due fratelli erano i famosi Attilio ed Enrico Bandiera (Venezia 1810 e 1819, vallone di Rovito, Cosenza 1844) che sbarcarono in Calabria per fomentare una sollevazione ed, appunto, furono traditi e fucilati il 25 luglio 1844 a Cosenza per la delazione dei fratelli De Nobili. In conseguenza alla loro delazione, i fratelli De Nobili, furono prosciolti dalla condanna di omicidio e fu permesso loro di rientrare in Calabria. Il più piccolo di loro cercò di farsi perdonare dalla sorella ed andò a trovarla a Napoli pur sapendo che era difficile vederla ma, ella rifiutò risolutamente di incontrarlo. Adele si considerava morta per il mondo intero e non avendo il coraggio di uccidersi, aveva deciso, pur soffrendo enormemente, di essere per sempre il simbolo del rimorso per i fratelli che si erano macchiate le mani di sangue. Dopo la morte di Adele, molti testimoni giurano di aver visto una figura spettrale, vestita da suora, aggirarsi nel Palazzo De Nobili. Molti di essi sono gli impiegati del Comune di Catanzaro che, anche durante il giorno, vengono disturbati da rumori improvvisi (come lo strano trascinarsi di catene), spostamento di oggetti e improvviso chiudersi o aprirsi di porte. Inoltre, la notte, gli uomini di vigilanza dell'agenzia: "Buccafurri", dichiarano di rimanere con molto disagio nell'atrio del Municipio e, soprattutto, di essere timorosi nel fare il giro d'ispezione per le stanze, dato che alcuni di essi hanno visto e sentito lo spettro di Adele. È uno spirito ancora carico di rancore e di odio per la morte ingiusta del suo amato Saverio, vittima incolpevole di un amore non realizzato. Il fantasma della fanciulla torna nella casa paterna, nella speranza di rivedere ancora una volta quello di Saverio, ma non può più farlo perché affacciarsi alla finestra della sua stanza è impossibile, in quanto, nel frattempo, è stata murata. L'anima della suora vaga poiché dannata. Non è stata, in effetti, la fede a farle prendere i voti, ma la disperazione e l'odio, quindi il suo giuramento verso Dio fu falso e ciò la condanna a vagare per sempre.
#8
Presentazioni / Re:Mi presento
Marzo 18, 2013, 06:04:25 PM
Benvenuto tra noi VanHelsing. :*
#9
Sicuramente lo sguardo e il sorriso!  ;)
#10
Si si certo... belle parole, ma l'amore è bello finchè dura!  :D
#11
Cinema e Televisione / Film Horror
Marzo 18, 2013, 05:35:15 PM
Non è una serie tv nè un programma, ma consiglio a tutti gli amanti dell' horror di guardare il film di Stephen King "Carrie-Lo sguardo di satana" e " Carrie2-La furia" molto belli e affascinanti. :)
#12
Presentazioni / Re:Salve a tutti
Marzo 17, 2013, 06:50:44 PM
Rox, amore mio, *_* sono felice che ci sei, benvenuta.  :-*
#13
Presentazioni / Re:Salve
Marzo 17, 2013, 05:00:39 PM
Benvenuto Lenny.  ;)
#14
Presentazioni / Re:Presentazione Marinella
Marzo 17, 2013, 04:57:22 PM
Benvenuta Marina.  :-*
#15
Presentazioni / Re:Presentazione tinaa
Marzo 17, 2013, 04:56:15 PM
Benvenuta tinaa :* :)