Il nome del manoscritto, è dovuto a chi ne entrò in possesso nel lontano 1912: Michael Voynich, antiquario bielorusso.
Questo volume è composto da 204 pagine, scritte ed illustrate completamente a mano, senza correzioni o sovrascrittura di alcun genere. La rilegatura fa pensare che, in principio, le pagine fossero molte di più. La moltitudine di immagini, ha portato gli studiosi a suddividere il tomo in svariate sezioni come: astronomia, botanica, farmacologia ecc. A conferire misteriosità a questo manoscritto, non sono solo i disegni perfetti fatti a mano, ma l'autore ignoto e la lingua completamente sconosciuta nella quale è scritto. Dal 1969 ad oggi, il manoscritto è conservato all'università di Yale, nella teca dedicata ai libri rari.
(http://www.tanogabo.it/images/images6/voynich.jpg)
Interessante, come sempre. Non si vede l'immagine.