Erano solo dei passi, delle citazioni, delle frasi. Ma erano così profonde. La prima volta le avevo lette in mezzo al copione del mio nuovo spettacolo teatrale. Sarebbero state le mie battute. Le avevo lette e rilette più volte.
Ho deciso di studiarmi il testo da cui erano state tratte. 'La voce umana' di Jean Cocteau.
In queste poche pagine di testo l'anima più femminile, più ribelle, più coraggiosa, più fragile di una donna viene fuori e si mostra in ogni sua parte. Pochi gesti. Poche parole. Così sentite. Tutto racchiuso tra un'incipit così banale da essere vero, e tra un explicit da essere così vero da sembrare banale.