Una vicenda a dir poco incredibile arriva in queste ore da Napoli, e vede protagonisti due becchini, i quali nel bel mezzo della propria attività, hanno deciso di prendersi una "pausa-caffè".
I due becchini, stavano trasportando il defunto presso il cimitero di PoggioReale, quando all'improvviso sono stati colti da una "voglia matta" di caffè, e così hanno pensato bene (anzi, male!) di parcheggiare l'auto con dentro il morto, davanti ad un bar nel pieno centro della città, e senza esitazioni si sono allontanati a prendersi comodamente il loro caffè, tra lo stupore della gente, che non poteva credere a ciò che stava accadendo davanti ai proprio occhi.
Come se non bastasse, i due, hanno infranto anche le regole del codice stradale, parcheggiando la vettura contromano in una zona in cui era vietato e a ridosso di un incrocio.
Ho i miei dubbi sugli ''occhi increduli"!
Non mi stupisce più nulla ormai, ma quello che mi disturba è che mantengono il lavoro nonostante ciò.
Le agenzie di pompe funebri sono gestite da privati, non credo che abbiano mantenuto il lavoro, gli impiegati pubblici sono protetti, ma quelli privati se sbagliano vengono rimossi dall'incarico.
Bisogna vedere se secondo loro è considerato un errore, probabilmente no.