Gli immigrati approdati stamani sul litorale di Sampieri, in occasione dello sbarco costato la vita ad almeno 13 persone, sono stati presi a colpi di cinghia dagli scafisti e costretti a lanciarsi in mare. Lo ha raccontato uno dei bagnini che hanno assistito alla tragedia e che sono intervenuti per soccorrere i naufraghi. Un carabiniere fuori servizio che si trovava sulla spiaggia si è lanciato in mare ed è riuscito a trarre in salvo due migranti in difficoltà che stavano per annegare.
Sono stati fermati questa notte dalla polizia di Ragusa, dai carabinieri e dalla Guardia di finanza, i sette scafisti responsabili del tragico sbarco in cui hanno perso la vita 13 persone. In manette sono finiti sette uomini, cinque dei quali sono siriani. Mentre è molto grave il profugo che è stato investito mentre cercava di scappare a piedi.