Il calice a cui fa riferimento il titolo, è quello improvvisamente spezzato da una pallottola nel bel mezzo di una serata ad Eastblyth Manor, meglio conosciuto come "Il Castello": la residenza privata del sociologo inglese John Arden. John è una persona tranquilla, esperta di vini e amante della buona cucina, che conduce una vita solitaria... a parte gli eventi organizzati per trascorrere una piacevole serata con le personalità del posto. Il delitto in quell'occasione non avrà luogo; sappiamo però dall'incipit che quello che stiamo leggendo è un manoscritto rinvenuto accanto al corpo di John Arden dopo la sua morte, avvenuta a causa di un colpo di arma da fuoco. Omicidio? Suicidio? Il nostro alter ego è quello del criminologo, poi ispettore investigativo del Dipartimento Indagini Criminali, Mr George Jupp. Il lettore non avrà molto tempo per esaminare i perché e i per come di quel tentativo non riuscito o per risalire al movente. Presto, infatti, al Castello, di uccisioni ce ne saranno davvero, una dietro l'altra, con la sorpresa finale.