La Cassazione, con una sentenza ampiamente motivata, respinge il ricorso di un immigrato musulmano che vive a Brescia, per contestare la decisione con la quale la Corte d'Appello bresciana, il 26 luglio 2011, aveva affidato in via esclusiva il figlio minore, naturale, che lui aveva avuto dalla sua ex compagna, ora convivente con una compagna gay. Secondo l'uomo era dannoso che il minore fosse educato in un contesto omosessuale, ma per la Corte, non ci certezze scientifiche o dati di esperienza che sia dannoso per l'equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale.
Io non sono d'accordo. Come fa a crescere un bambino all'interno di questo tipo di famiglia? Non ho nulla contro gli omosessuali, sia chiaro, ma per un ragazzino vivere senza sapere chi chiamare "papà" e chi "mamma" può creare un po' di confusione.
Sono tanti i bambini che vivono in famiglie violente, picchiati da "mamma" o "papà". Credo che sia giusto dare loro un ambiente familiare felice, con due genitori, di qualunque sesso siano.
Io sono senza parole una sentenza assurda è il risultato di una giustizia che da anni fa pietà.
Un bambino non può crescere con due donne anche perché non si può sostituire un padre con una donna o viceversa è contro natura.
Farebbero meglio a pensare a cose serie che perdere tempo per cavolate.
Non aggiungo altro.
Citazione di: LaDeA il Gennaio 14, 2013, 01:24:33 PM
Sono tanti i bambini che vivono in famiglie violente, picchiati da "mamma" o "papà". Credo che sia giusto dare loro un ambiente familiare felice, con due genitori, di qualunque sesso siano.
Certo, ma ci vuole la famiglia composta da padre e madre per far crescere bene il figlio, senza alcun tipo di "problemi". Quando viene accompagnato a casa di un amico e deve presentare i suoi genitori, cosa fa, dice "queste sono le mie mamme" o "questi sono i miei papà"? L'ambiente felice, per il piccolo, deve prima nascere da una certa stabilità dentro la casa, iniziando dal saper distinguere le due figure più importanti, il padre e la madre.