Updates:

Apertura del forum di ASKv6!
Partecipa con noi, per contribuire ad un mondo virtuale migliore!

Il segreto della civetta - Digione -

Aperto da nuvolina22, Febbraio 25, 2013, 02:04:53 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

nuvolina22

Digione è il capoluogo del dipartimento francese di Côte-d'Or, nella regione di Borgogna. Di origini molto antiche, nacque come insediamento romano con il nome Divio. Durante il medioevo, il re Roberto, il Pio, la diede al figlio Enrico come feudo; da quel momento nacque il Ducato di Borgogna di cui Digione divenne capitale. Furono proprio i duchi di Borgogna a dare lustro alla città in tutta Europa, ed oggi ne possiamo ammirare il frutto, attraverso i numerosi monumenti e le testimonianze di artistiche. Situata poco più a nord rispetto a Lione, questa città ha assunto anche una notevole rilevanza strategica, trovandosi su uno dei rami del ''Cammino di Santiago''. L'afflusso numeroso dei pellegrini, che qui facevano sosta ammirando sante reliquie esposte nelle chiese, ne ha arricchito la fama e ne ha accresciuto la "sacralità".

Ogni città "simbolica" che si rispetti, presenta il suo "Centro Sacro", un punto ben preciso in cui la tradizione locale associa un rituale ben preciso. A volte si tratta di una fontana, altre volte invece, si tratta di una particolare pietra che, opportunamente toccata, porta fortuna, oppure fa avverare i desideri. Queste credenze locali presentano un aspetto simbolico molto interessante, perché in virtù di tali credenze, il tocco di migliaia, se non milioni, di persone che nei secoli si sono avvicendate nella loro esistenza, ha lasciato sulla pietra una sorta di "impronta energetica" di cui il luogo si carica, conservando la sua aura magica. Nella città di Digione il '''genius loci'', ha sede in Rue de la Chouette, che si trova più o meno al centro della città. Questo vicolo laterale, adiacente alla Cattedrale di Nôtre-Dame, prende il nome da un bassorilievo scolpito in uno dei pilastri della facciata laterale, che raffigura, appunto, una civetta. Oggi, in realtà, le forme dell'uccello sono soltanto intuibili, visto l'alto livello di erosione della pietra che strofinamenti ripetuti le hanno conferito, ma la leggenda resta. Si tramanda, infatti, che chiunque, accarezzi la civetta con la mano sinistra (dal lato, cioè, corrispondente al cuore), vedrà un suo desiderio realizzato quanto prima. Questa tradizione è così forte che, l'animale stesso è diventato il simbolo della città, ed i negozi di souvenir ne vendono di tutte le forme, dimensioni e materiali. L'Ufficio del Turismo ha pensato bene, ovviamente, di cavalcare l'onda ed ha provveduto a realizzare, sulle strade del centro storico, un percorso di visita evidenziato da placche metalliche, di forma triangolare, che riproducono la forma stilizzata del mitico volatile. Seguendo dunque questo segno, vengono toccati ad uno ad uno gli edifici e i luoghi di interesse culturale più importanti della città.
Il cuore di una donna è un profondo oceano di segreti.