Calendario

[RaP_IN_VeNa]

Leggere un sms, ricevere un messaggio sul social network, scaricare un'app, collegarsi a Skype, fare un'operazione bancaria. Tutte abitudini oramai entrate nella vita quotidiana che eseguiremo sempre più in mobilita'.
Gesti semplici che pero' possono scoprire il fianco al cyber crimine in cerca di nuovi mercati e nuovi introiti, agevolati anche dal fatto che sui cellulari quasi nessuno ha un anti-virus. A lanciare l'allarme è il rapporto Apwg (Anti-Phishing Working Group) l'associazione fondata nel 2003 dall'industria del settore, Forze dell'Ordine e enti governativi, che oltre a fotografare l'evoluzione del crimine informatico sul 'mobile' ha anche stilato un tariffario di quanto costa comprare alcuni servizi a scopo di frode.
Il rapporto ha il patrocinio del Clusit, l'Associazione italiana per la sicurezza informatica e il curatore per il nostro Paese è Raoul Chiesa, Security Reasearcher, uno dei più' quotati a livello internazionale.

La ricerca parte dal presupposto che in un'era post-pc i cellulari saranno sempre di più' (2 miliardi entro il 2015) e che ''i pagamenti mobili globali supereranno 1,3 trilioni di dollari rappresentando una ghiotta opportunita' per i gruppi di cybercriminali''. Nel frattempo questi si sono organizzati tanto che ''esiste un prosperoso commercio sommerso dove hanno adattato tecniche gia' collaudate per violare i pc''.

Per entrare in un cellulare e rubare password, credenziali bancarie e soldi ci sono tanti modi. I criminali informatici possono servirsi degli sms spam, quelli inviati a catena. Se si clicca imprudentemente si da' la possibilita' di 'bucare' il telefonino e dare accesso ai nostri dati, oppure si viene trascinati in un servizio a pagamento che risucchia il nostro credito.
Mettere in atto questa frode non è poi cosi' costoso: secondo il rapporto, infatti, acquistare il pannello di controllo che invia gli sms spam puo' costare dai 30 ai 50 dollari mentre l'sms stesso dai 2 agli 8 centesimi. I criminali informatici sfruttano anche il mobile banking: intercettano l'sms con la seconda password che solitamente invia la propria banca ed entrano nel sistema rubando soldi.
Costo dell'operazione? Un malware per frodi bancarie costa dai 10 ai 30mila dollari.
Anche Skype su mobile puo' essere un pericolo: gli hacker possono accedere alle nostre credenziali e usare il telefonino oppure bloccare l'accesso al servizio con tecniche di 'flooding', letteralmente inondazione. Questo tipo di attacchi costa dai 30 agli 80 dollari.

Un'altra operazione, più' sofisticata, è la 'botnet' su dispositivi mobili: sfrutta la potenza di una rete di cellulari infettati e connessa per buttare giu' un sito. L'affitto di una 'botnet' mobile costa dai 50 ai 400 dollari l'ora. I criminali informatici possono anche accedere su mobile dai social network (una mail che sembra arrivare da un mittente amico ci fa cadere nel 'phishing', che pesca nei nostri dati e nei nostri contatti) e anche l'acquisto delle app puo' rivelarsi un Far West, si puo' incappare in applicazioni fasulle che rubano password e credenziali.

''Ad essere sotto attacco sono i paesi più' ricchi e con una connessione più' potente come l'Europa e gli Stati Uniti - spiega Raoul Chiesa - mentre la Russia è il mercato dove il cybercrime è più' fiorente. Se il mercato del cyber crimine tradizionale frutta dai 12 ai 15 miliardi l'anno nel mondo, nel breve e medio periodo il crimine informatico su mobile raggiungera' la stessa cifra''.

[LaDeA]

Più sicuro è compiere queste operazioni dal pc, e usare i cellulari solo per telefonare e mandare sms.