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Kim Dotcom (sotto nella foto), il noto creatore di Megaupload, passa dalle parole ai fatti. Tempo fa, infatti, dopo essere stato arrestato con un vero e proprio raid statunitense, aveva promesso di tornare online, più forte di prima. E così sembra che sarà, proprio ieri, infatti, è stato lanciato il nuovo sito - stavolta localizzato in Nuova Zelanda - di Megaupload, ora chiamato Mega (che sta per Mega encrypted global access).

Quali sono le novità?
C'è un'attenzione decisamente superiore alla sicurezza e alla privacy. Tutti i file e tutti i trasferimenti, infatti, verranno ora crittografati (in maniera invisibile all'utente, che non si accorgerà di niente). Soltanto chi avrà la chiave, però, potrà decrittografare i dati. Tutto questo comodamente dal browser.
Interessanti anche le API fornite agli sviluppatori, che permetteranno di creare client desktop e app per dispotivi mobile di terze parti.

Le nuove promesse
Non solo, sembra infatti che in futuro Kim Dotcom sia intenzionato ad offrire anche altri servizi "protetti", quali chiamate, messaggi e molti altri. Inoltre sono in arrivo le app per i dispositivi mobile.

Curiosità
Da notare, nella pagina della privacy dell'azienda, la dicitura "Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, famiglia, casa o nella sua corrispondenza. Ogni individuo ha diritto alla protezione della legge contro tali interferenze.", citata dall'articolo 12 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Di certo la vicenda statunitense, ha lasciato il segno.