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"O la politica è capace di trovare delle soluzioni capaci di ripristinare un normale equilibrio fra i poteri dello Stato e nello stesso tempo rendere possibile l'agibilità politica del leader del maggior partito italiano oppure l'Italia rischia davvero una forma di guerra civile dagli esiti imprevedibili per tutti". Così Sandro Bondi (Pdl) dopo la sentenza della Cassazione che ha condannato Silvio Berlusconi.

Interpellati dopo la vicenda, ambienti del Quirinale hanno definito queste dichiarazioni "Irresponsabili".

Ma andiamo ad analizzare in dettaglio queste affermazioni cercando di essere imparziali politicamente, e indipendentemente se la sentenza sia giusta o sbagliata.

"O la politica è capace di trovare delle soluzioni capaci di ripristinare un normale equilibrio fra i poteri dello Stato...": dire ANTICOSTITUZIONALE è dire poco, per fare ciò si dovrebbe mettere sotto controllo politico la Magistratura.

"... e nello stesso tempo rendere possibile l'agibilità politica del leader del maggior partito italiano": beh, qui si tocca il culmine tra FALSITA' e ILLEGALITA'... Punto primo, come sappiamo il PDL non è il maggior partito italiano e nè il secondo, ma il terzo; punto secondo, per rendere possibile l'agilità politica si dovrebbe revocare una sentenza della Cassazione, ricordiamo che la legge "dovrebbe essere" uguale per tutti.

"... oppure l'Italia rischia davvero una forma di guerra civile dagli esiti imprevedibili per tutti": Qui io, come in molti, non trovo nessun riscontro reale, ma due scenari possibili:
1) Che il PDL ritorni nell'alveo della normalità democratica;
2) I ministri del PDL che prima hanno abbracciato il governo Letta e che poi hanno minacciato le proprie dimissioni siano coerenti e si dimettano.

Intanto, come previsto dal decreto di esecuzione della pena, è stato consegnato ai Digos di Roma il passaporto dell'ex premier mentre in via Plebiscito, davanti alla residenza romana di Berlusconi, i manifestanti scenderanno in strada a sostegno del Cavaliere.

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All'indomani della manifestazione a sostegno di Berlusconi scoppia la polemica tra il Pdl e il Sindaco Marino, ecco le ragioni, tratte dal profilo Facebook del sindaco romano: "Il Campidoglio non ha mai autorizzato un palco per il comizio del Pdl in via del Plebiscito, che è stato montato senza fare alcuna richiesta in Comune. Ho informato il Prefetto ed è stata immediatamente applicata una sanzione amministrativa nel massimo ammontare. Domani, smontato il palco, la polizia locale verificherà danneggiamenti alla sede stradale e alla segnaletica e darà notizia di reato alla Procura della Repubblica"; difatti sono stati tagliati e/o sradicati diversi pali della segnaletica stradale.

Da notare la presenza della Mussolini con indosso questa T-Shit!

E quella della Santanchè, che ha dichiarato: "Il problema è la democrazia, non il governo", in riferimento al continuum appoggio del suo partito al Governo Letta.
Già, il problema è la democrazia... belle parole... peccato che per rendere democratico un paese bisognerebbe essere quanto meno presenti nelle istituzioni se si è un deputato; ma forse all'Onorevole Santanchè piace di più apparire in TV visto che nella classifica dei deputati con più assenze risulta settima su 630 con l'83,28% delle assenze!