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Premio Nobel per la Pace 2013

Aperto da RaP_IN_VeNa, Agosto 02, 2013, 01:31:44 PM

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RaP_IN_VeNa

Premetto che forse non è il topic più adatto ma vorrei partire da un fatto di cronaca attuale per fare una semplice riflessione...

22/Luglio/2013: L'attuale Presidente del Senato Pietro Grasso afferma: "Candidare al premio Nobel per la Pace l'isola siciliana, vera porta europea di civiltà ed accoglienza per le migliaia di uomini, donne e bambini che arrivano dal mare, è giusto e doveroso. I cittadini di Lampedusa se lo meritano".

Ma cos'è in realtà il Premio Nobel per la Pace? Con quali criteri si assegna? Per merito, importanza politica o per indirizzare il pensiero comune in false realtà?

È dai tempi di Martin Luther King (1964) ad oggi che scorrendo la lista cronologica dei vincitori appaiono nomi che sicuramente (non a detta mia ma da fonti molto più autorevoli) starebbero meglio in un elenco di ricercati dal tribunale internazionale dell' AIA, ovvero:  H.A. Kissinger, M. Begin, M.A. El Sadat, Y.Rabin, Y.Arafat...
Alcuni eventi recenti sembrano dimostrare che l'assegnazione di tale premio sia una strana faccenda.

M. El Baradei, vincitore nel 2005 per la propaganda sull'utilizzo dell'energia nucleare solo a scopi energetici, è appena diventato il Presidente del Consiglio di un governo instaurato dai militari dopo il colpo di stato in Egitto, spodestando il presidente democraticamente eletto dopo la faticosa e sacrificante rivolta popolare che spodestò prima di lui il dittatore Mubarak. Sembra che oggi in  Egitto, come ieri in Algeria (1991), diventa democratico dimenticarsi della democrazia e inneggiare un colpo di stato militare...

Barak Obama, vincitore nel 2009 (forse una casualità la sua vittoria dopo essere appena diventato Presidente degli USA l'anno precedente ?!?). Si ritiene che il titolo assegnatosi sia già stato "usurpato" innumerevoli volte: non chiudendo il lager di Guantanamo, non ritirandosi dall' Afganistan e intraprendendo una nuova guerra con la Libia con la solita scusa di "esportare" la democrazia; d'altro canto non sembra nemmeno intenzionato ad "importarla", e così dopo aver cercato di arrestare e silenziare Assange, ora cerca di arrestare e silenziare Snowden, i due dissidenti che con le loro rivelazioni hanno dimostrato che "il (leader del) mondo libero è nudo". Tra l'altro, in questo ambito gli eventi temporali giocano un ruolo fondamentale... Nel 2004 Obama dichiarò ufficialmente di essere contrario alle nozze o unioni di fatto tra le persone dello stesso sesso... Durante il 2010, quando Obama era in carica già da due anni, negli USA ci fu il picco di manifestazioni popolari della storia del nuovo continente, tutte incentrate sui diritti degli omosessuali... Il 2 Ottobre 2011, cambia improvvisamente corrente e prende per sua una citazione di Stefani J.A. Germanotta, in arte Lady Gaga: "Ogni americano, gay, bisessuale e transgender, merita di essere uguale davanti alla legge e godere degli stessi diritti di tutti gli altri cittadini"; e ancora, il 9 Maggio 2012: "Le coppie dello stesso sesso devono avere la possibilità di sposarsi"... Dopo queste rivelazioni (fatte sempre probabilmente a casualità temporale) viene rieletto per il secondo mandato presidenziale il 06 Novembre 2012...

Nello stesso anno a vincere il premio è stata l'Unione Europea, simboleggiata dal Presidente dell'UE H.Van Rompuy, da un esponente della Commissione Europea J.M. Barroso e da un membro del Parlamento Europeo M.Schultz. In quel occasione Barroso si impegnò a difendere l'euro: "Oggi uno dei simboli più evidenti della nostra unità è nelle mani di ciascuno di noi: è l'euro, la moneta dell'Unione Europea"... Mai nella storia europea c'è stato paradosso più evidente ma nascosto ai più... L'unica nazione europea che non risente "ancora" della crisi e che è l'unica ad avere un bilancio economico in avanzo di circa del 10% è la Norvegia, proprio la nazione che ospita le premiazioni dei Nobel nella sua capitale, Oslo, e che paradossalmente non ha adottato l'Euro.

Molte autorità, persone comuni e associazioni (tra le quali la Amnesty Internazional) si chiedono: "Perchè alcune persone non hanno la decenza di restituire almeno in modo simbolico il premio assegnatogli?", o ancora: "Perchè la Commissione di Oslo non ha il coraggio di revocare tali premi?". Ovviamente non succederà mai nè l'una nè l'altra cosa... Il Premio Nobel per la Pace resterà sempre una strana faccenda, per non parlare del premio in denaro di circa 900.000 Euro che solo nel 24% dei casi è stato devoluto in beneficenza...

[Cit.] "La pace è solo una parola, scrivila! Passi più tempo a rimpiangerla piuttosto che a viverla" - Maurizio Pisciottu, in arte Salmo.